Handball – La Jomi affronta il Sassari alla Palumbo

SALERNO – Non è lo stesso Sassari che ha conteso l’ultimo scudetto, avversario tradizionale di Salerno, rivale accreditato e di spessore, ma è comunque partita da non sottovalutare. La Jomi affronta le sarde, nelle cui fila militano, comunque, molte atlete protagoniste nello scorso mese di maggio della combattutissima finale scudetto. Alla Palumbo è in programma un testa-coda di difficile interpretazione soprattutto in considerazione dell’altalenante rendimento offerto dal Sassari capace di grandi prestazioni ed inattesi flop. “Una squadra indecifrabile – dice coach Nasta – perchè sulla carta presenta giocatrici di primissimo piano che, quando in giornata, possono mettere in difficoltà chiunque. Elementi del calibro di Contini, Onnis, Pastor, Cucca, il portiere Monreale per anni si sono espresse su altissimi livelli e credo che l’aria della Palumbo saprà infondere loro grandi motivazioni. Non ci fidiamo della loro posizione di classifica. Ci aspettiamo una gara estremamente combattuta”. Protesa verso il raggiungimento della pole position al termine della fase regolare, la Jomi, quando mancano tre gare al termine della prima fase della stagione, sa bene di non poter più commettere passi falsi. “Il Conversano non molla di un centimetro – aggiunge il coach della Jomi – e credo che arriveremo alla partitissima in programma tra tre settimane a Salerno in una situazioni di equilibrio. Il calendario ci propone prima Sassari e poi la trasferta di Palermo prima del big match e sarà importante fare bottino pieno”. Rispetto alla Jomi scesa in campo sabato scorso contro il Casalgrande, Nasta recupera Avram. “Un recupero importante – dice – perchè Laura ci dà grande equilibrio in attacco. E’ una giocatrice esperta e di talento, brava come poche a leggere tra le pieghe della partita. Un recupero importante che arricchisce ulteriormente il ventaglio delle scelte”. La Jomi proverà a fare per intero il suo dovere aspettando, poi, notizie da Mestrino dove sarà di scena il Conversano. Se per le prime due posizioni il discorso è solo tra campane e pugliesi ben diversa è la situazione per le altre due posizioni che danno accesso alla fase ad orologio ed il Mestrino, per centrare l’obiettivo, dovrà cercare di realizzare l’impresa e battere la co-capolista.