SALERNO – Sfida dal sapore antico che ritorna a distanza di qualche anno. La Jomi salerno affronterà alla Palumbo il Casalgrande Padana che, a dispetto dei programmi della vigilia e degli importanti investimenti sostenuti, annaspa nei bassifondi della classifica pur disponendo di un organico di tutto rispetto. Il portiere Bassi, le esperte Furlanetto, Klimek e Popescu, la giovane Fornari, formano la spina dorsale dell’equipe romagnola che si è espressa ad intermittenza nel corso della stagione, alternando grandi prestazioni a pause inspiegabili. “Proprio così – ammonisce coach Giovanni Nasta – noi non ci fidiamo affatto dei punti in classifica. Il Casalgrande ha grandi potenzialità e quando riesce ad esprimerle sono dolori per tutti. All’andata – ricorda il tecnico della Jomi – ci crearono molti problemi e credo che sarà così anche a Salerno”. Anche per questo il team Campione d’Italia non ha abbassato di un centimetro il suo livello di attenzione, tenendo sempre alto il ritmo nel corso degli allenamenti settimanali. Da giovedì sera, poi, si sono riaggregate al gruppo anche le Azzurre, Pruenster, Ettaqi, Prast e Diome, il che ha contribuito ad alzare ulteriormente il livello di competitività. “E’ importante – sottolinea Nasta – poter contare su tutta la rosa, è la concorrenza, la competizione che esalta lo spirito di questa squadra che fa enorme fatica quando resta per tropo tempo inoperosa. Per fortuna che ora gli impegni si susseguono a ritmo incalzante”. La parentesi Azzurra ha restituito alla Jomi quattro giocatrici di grande importanza, utilissime al tecnico per preparare con meticolosità la gara in programma alla Palumbo. “Abbiamo l’obbligo di vincere e convincere davanti ai nostri tifosi – dice il tecnico – di conquistare il massimo risultato ma anche di giocare una pallamano fluida e sempre migliore. Rispetto alle prime gare del nuovo anno, e mi riferisco al match di Conversano, stiamo crescendo di giorno in giorno”.