SALERNO – Si è conclusa ieri la mostra Anteprima del XIII Spot School Award – Mediterranean Creativity Festival nelle sale di Palazzo Fruscione a Salerno. Addetti ai lavori, studenti, famiglie in visita, nonostante le temperature proibitive, per vedere la creatività e il talento di giovani espressi dalle campagne sociali realizzate in tredici anni di Spot School Award. Vari e di grande interesse i temi trattati: volontariato, lotta alla povertà, inquinamento, energie rinnovabili, condizione carceraria, guerre dimenticate, notorietà della sla sclerosi laterale amiotrofica, solo per citarne alcuni. Tra i visitatori Don Natale Scarpitta, responsabile della Pastorale Giovanile Diocesana di Salerno, Silvio Fabris napoletano esperto di comunicazione e pubblicità con 40 anni di esperienza. “Non posso che esprimere il mio compiacimento – sottolinea Fabris – nell’aver visitato questa Anteprima del XIII Spot School Award. Oggi c’è un termine che spesso viene usato a sproposito ed è eccellenza. Invece, in questo caso, tale termine è il più appropriato per descrivere questa manifestazione dedicata ai giovani che vi partecipano con grande entusiasmo. Solitamente sono molto critico nei confronti del mondo della formazione, in quanto lo reputo spesso lontano dal mondo del lavoro. Quindi ben vengano queste belle iniziative dedicate ai giovani, quale appunto lo Spot School Award, che imparano a lavorare nel mondo della pubblicità, affrontando tematiche concrete e di attualità”. Frattanto, molti studenti italiani e stranieri sono già a lavoro per presentare entro aprile le loro campagne sui brief dettati da Caritas Italiana, da Legambiente e da 1Caffè onlus. Soddisfatti gli organizzatori dell’evento Gerardo Sicilia e Alberto De Rogatis in piena attività per predisporre la giuria di grandi esperti – lo scorso anno presidente fu il pubblicitario e scrittore Lorenzo Marini – e per organizzare il Campus Creativo e le giornate finali di maggio a Salerno. Il Premio Internazionale Spot School Award, giunto alla tredicesima edizione, è promosso anche da ADC’E Art Directors Club of Europe, la prestigiosa associazione europea di creativi e designer.