AVELLINO – Un vescovo come santo patrono. I giornalisti e gli operatori della comunicazione sociale hanno celebrato la festa del loro patrono S. Francesco di Sales incontrandosi con S.E. Mons. Francesco Marino, vescovo di Avellino, Pino Blasi, presidente regionale della stampa cattolica (Ucsi) e Don Gerardo Capaldo, coordinatore provinciale ucsi. Sono molti coloro che operano nelle varie testate svolgendo, in condizioni quasi sempre precarie, un ruolo non indifferente per il successo delle nostre formazioni sportive, come pure per la partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale e politica e la difesa dei valori morali e civili.
Senza il sostegno di tali valori, ha osservato il Vescovo ( nella foto con da six.: Don Gerardo Capaldo, Pino Blasi, Giuseppe Petrucciani, che è stato uno dei soci fondatori dell’ucsi provinciale , Don Francesco Petrone e Tonino Battista ), sarà sempre più difficile garantire la sicurezza, lo sviluppo economico, la dignità e la civiltà della nostra terra. Un impegno che non è facile e che, come ha rilevato Gerardo Salvatore, presidente della Consulta diocesane delle aggregazioni laicali, esige l’unione di tutte le forze possibili, pur nel rispetto delle diverse strutture associative e colorazioni politiche.
Particolarmente gradita la partecipazione di Elena Iannaccone, presidente del Movimento irpino per il bene comune; dell’avv. Tonino Battista, presidente provinciale del Movimento cristiano lavoratori; di Giuseppe Caputo, presidente di “Irpinia insieme”, e del caro don Francesco Petrone, che da ben 45 anni dirige “Il Campanile” di Solofra ,con i collaboratori Michele De Piano ed Aurelio Petrone ). Non tutti forse, ha precisato don Francesco, si rendono conto della pazienza richiesta da un simile lavoro. Per cui a maggior ragione dovremmo apprezzare la proverbiale mitezza del santo vescovo di Ginevra anche nei confronti di avversari accecati dal fanatismo.
Significativa in questo senso la collaborazione di Luigi Ferrara, presidente del Movimento internazionale per la pace “Pax Christi” e del prof. Vincenzo Martone, da molti anni impegnato per la valorizzazione del territorio.