NAPOLI – Nicola Acunzo è noto al grande pubblico per le interpretazioni nelle commedie di Vincenzo Salemme e in pellicole d’autore come ” Le Rose del Deserto ” di Mario Monicelli o “Vallanzasca-Gli Angeli del Male” di Michele Placido. Il film breve, del cui cast fanno parte anche artisti come Serena Rossi, Roberto d’Addario ed Antonio Imperato, ha già ricevuto ai primi di novembre il Premio Internazionale del Cortometraggio “Dino De Laurentiis”. A conclusione della proiezione, il regista ed il cast del film si confronteranno con i critici cinematografici presenti all’evento e con il pubblico.
Il trailer del film: http://www.youtube.com/watch?v=Tt9eWWTQXl0&feature=youtu.be&hd=1
Sinossi del film:
Battipaglia 1953, Lorenzo Rago è un imprenditore dal sorriso schietto e generoso, amato nel suo paese e nel circondario. I suoi amici democristiani vorrebbero candidarlo ma Lorenzo non accetta quando comprende che il suo socio Gustavo è vicino ad ambienti camorristici. Per contrastare la mala politica si candida personalmente con il partito dellUomo Qualunque. Si scatena così una agguerrita campagna elettorale in cui ha la meglio il giovane Lorenzo grazie ad una serie di geniali trovate pubblicitarie. Fu il primo candidato nella storia d’Italia a lanciare da un biplano dei volantini di campagna elettorale che invasero tutta la città. Durante la campagna elettorale incontra il piccolo Mattia, al quale regalerà una penna nella speranza che da grande impari a scrivere e riesca ad uscire dall’ignoranza di quei tempi. Diventato sindaco, Lorenzo Rago si mette pubblicamente contro gli uomini di malaffare. Viscerale è l’amore per il proprio paese. Fu’ colui che realizzo’ la bonifica delle terre. Emblematico il giorno ancora nella memoria di qualche battipagliese in cui con la fascia al petto, abbatte’ a picconate, un muro abusivo innalzato durante la notte (come all’epoca accadeva). Alcuni anni dopo, in una notte d’inverno, mentre era di ritorno a casa , Lorenzo scomparve nel nulla, in circostanze misteriose, non ancora accertate, dove l’unico indizio fu il ritrovamento della sua automobile accesa con gli sportelli ancora aperti. Dell’intera vicenda nessuna traccia, nessun processo, nessun colpevole. Molti anni dopo nel 2010 veniva ucciso il sindaco di Pollica Angelo Vassallo.( La storia si ripete: nessun processo, nessun colpevole). Il caso vuole che sull’omicidio giunga l’ormai magistrato Mattia Guariglia, che firmera’ il verbale dell’assassinio Vassallo, con la stessa penna che più di sessant’anni prima gli era stata regalata dal sindaco di Battipaglia Lorenzo Rago.