Giovedì 28 novembre 2013 ore 19.30 “LA VERSIONE DI MARTE” Libri, incontri d’autore, narrazioni, nata da un concept di Alfonso AMENDOLA, sotto il coordinamento e cura di Davide SPERANZA, presenta il terzo libro: “Geografia commossa dell’Italia interna” di Franco Arminio, (Bruno Mondadori). Intervengono Marianna Borriello (Associazione Stella del Sud), Francesco Paolo Innamorato (Campania Eco Festival), Massimo Ammendola (giornalista), Silvana Kuhtz (Poesia In Azione). Letture a cura del “Teatro Grimaldello – Bottega d’attore”: Ada Perazzi, Alfonso Tramontano Guerritore e Anna Rita Vitolo.
Definito da Roberto Saviano “uno dei poeti più importanti di questo paese”, capace di restituire “frammenti di luce di un’Italia perduta”, e giudicato dallo scrittore Emanuele Trevi “un prosatore di livello eccelso”, Franco Arminio racconta nel suo nuovo libro i territori interni del nostro Sud, non lambiti dal mare e poveri di vegetazione, dimenticati, spopolati, spesso in rovina. Da Taranto al Salento, da Matera a Trani, dall’Aquila alle montagne dell’aretino, l’autore si muove attraverso numerosi luoghi emblematici, svelandoci un’Italia inusuale, malinconica e assorta, come in attesa di qualcosa. Un mondo che prende vita attraverso divagazioni e illuminazioni, che colgono ogni volta l’essenza inaspettata di un frammento geografico. La specificità di Arminio non è solo in ciò di cui parla ma nel legame profondo tra i luoghi e il suo corpo, le sue emozioni, il suo sentire. Da ciò prendono forma una geografia commossa e una scrittura di grande forza evocativa.
Franco Arminio: nato e vive a Bisaccia, centro dell’Irpinia orientale in provincia di Avellino. Collabora con diverse testate locali e nazionali come “il manifesto”, “Il Mattino” di Napoli, “Ottopagine”, “Corriere del Mezzogiorno”, ed è animatore del blog “Comunità Provvisoria”. Paesologo, Arminio racconta i piccoli paesi d’Italia, e ha realizzato anche vari documentari. Nel 2009, con Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia (Laterza) ha vinto il Premio Stephen Dedalus per la sezione “Altre scritture”. Nel luglio 2011, con Cartoline dai morti (Nottetempo) ha vinto per la seconda volta il Premio Stephen Dedalus per la sezione “Altre scritture”. Tra i suoi libri: Viaggio nel cratere (Sironi, 2003), Circo dell’Ipocondria (Le Lettere, 2006), Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia (Laterza, 2008), Poeta con famiglia (Edizioni d’If, 2009), Nevica e ho le prove. Cronache dal paese della cicuta (Laterza, 2009), Cartoline dai morti (Nottetempo, 2010), Oratorio bizantino (Ediesse, 2011, prefazione di Franco Cassano)