BOLOGNA – Particolarmente intensa l’attività della delegazione dell’Associazione House Hospital onlus che sta partecipando al “XX Congresso Nazionale Società Italiana Cure Palliative”, in programma a Bologna dal 27 al 30 ottobre, il prestigioso evento scientifico dove medici, infermieri, esperti e operatori del settore, provenienti da tutta Italia, illustrano esperienze, lavori e progetti realizzati sul territorio e si confrontano sulle tematiche riguardanti la scienza medica delle cure palliative.A Bologna, l’Associazione House Hospital onlus, presieduta dalla dottoressa Rosa Vitiello, è presente con la psicologa Elena Altieri e con la sociologa Elena De Vinco, che hanno presentato, rispettivamente, i seguenti lavori scientifici realizzati presso l’Hospice di Solofra: “Profilo psico-sociale dei pazienti ricoverati presso il Pain Control Center Hospice di Solofra, il passaggio dal to cure al to care in Regione Campania, dati preliminari”; “L’applicazione della Legge 38/2010 in Campania, il Dca 128 del 10/10/2012 e il regolamento aziendale del Pain Control Center Hospice di Solofra”.L’associazione presieduta dalla dottoressa Vitiello, da decenni fortemente impegnata anche nella promozione di attività di ricerca scientifica, sanitaria, sociale e socio-sanitaria nell’area delle cure palliative e della terapia del dolore, ha poi presentato nel corso delle sessioni dedicate al ruolo dei volontari i progetti realizzati in tale settore, come, ad esempio, il corso di formazione per volontari denominato “C’è posto per te” e la convenzione sottoscritta con l’Associazione Antea onlus, con la finalità di potenziare un approccio scientifico e culturale che comprenda non solo l’assistenza medico-infermieristica, ma anche il supporto psicologico, riabilitativo, sociale, spirituale e legale, al fine di garantire la migliore qualità di vita possibile al paziente e alla sua famiglia. E House Hospital, anche nel 2014, continuerà le attività di formazione in cure palliative realizzando, a partire dal mese di gennaio, un nuovo corso rivolto ai volontari. Pertanto, House Hospital, al congresso di Bologna, anche nell’ambito del volontariato in cure palliative, ha confermato il proprio impegno a svolgere, promuovere e sostenere conoscenze e attività scientifiche, ad attivare intese con altre Istituzioni e a promuovere la collaborazione con una pluralità di istituzioni pubbliche e private nazionali e internazionali.Nel corso della sessione, infine, i rappresentanti di House Hospital hanno anche sottolineato l’importanza, nell’ambito dell’equipe che in Hospice si occupa, appunto, di cure palliative e di terapia del dolore, della figura del fisioterapista, da considerare a tutti gli effetti, un professionista del sollievo.