Lotta alle tossicodipendenze: lunedì all’Auditorium “Giovani senza frontiere”

Si terrà lunedì 10 giugno alle ore 20,00 presso l’Auditorium comunale di Ariano Irpino la manifestazione musicale “Giovani senza frontiere” nell’ambito del progetto: Musica/Teatro dedicato ai giovani e all’adolescenza 2012-2013 –Alcol/Droga e problematiche correlate.
 
Si tratta di un evento intermedio alle attività che riprenderanno a settembre e proseguiranno fino a fine anno. I giovani potranno liberamente esprimersi ed esibirsi sul palco dell’Auditorium, non solo quelli che hanno partecipato alle attività ma chiunque lo desideri.
 
Le attività musicali laboratoriali , promosse dal Comune di Ariano Irpino, Assessorato Lotta alle Tossicodipendenze, a cura dell’associazione “Musica & Arte” del Maestro Nicolino Squarcio, si svolgono presso il “Putipù”, il Centro comunale giovanile di produzione e fruizione  musicale.
 
Il laboratorio musicale amplia l’offerta formativa dei soggetti coinvolti e si pone come “spazio della musica sperimentale” sia in termini organizzativi e strutturali che didattico – metodologici. Costituisce uno spazio fisico in cui la musica è fatta, vissuta, incontrata, concretamente; uno spazio dove tutti possono costruire o affermare le proprie identità attraverso una pratica educativa ludica, attiva, espressiva e creativa.
 
La sezione del Progetto Suono relativa alla formazione prevede, infatti, al suo interno un settore specifico: l’animazione musicale, considerata una branca del più ampio ambito dell’animazione socio-culturale.
Rivolta a tutti e a tutte le fasce  d’età, l’animazione musicale, in particolare, riguarda quei soggetti che vivono situazioni di disagio o svantaggio sociale, economico, culturale, psichico. Suo presupposto è che l’educazione al linguaggio musicale rappresenti un percorso maieutico e relazionale da coltivare sin dall’infanzia e che accompagni, per tutto l’arco della vita, ogni individuo a partire dalla sua reale condizione, dai suoi bisogni e dalla situazione socio culturale di cui fa parte.
 
Un processo siffatto passa attraverso la musica e si lega a presupposti pedagogici, psicologici, antropologici, sociologici, semiologici, legati all’età e alla condizione del soggetto consentendo di far conoscere i potenziali della relazione persona/musica, musica/società.