Colpaccio assoluto quello di mercoledì scorso negli studi di via Bronzetti. Super ospite del programma di Mario Fantaccione Nicola Molitierno campione di tennistavolo. Fa parte dell’associazione sportiva dilettantistica Asd Tennistavolo di Caserta. Il suo palmares è ricchissimo:bronzo ai campionati europei di tennistavolo,partecipa alle Paralimpiadi di Pechino, premi a Lubiana, Irlanda. Un fuoriclasse umile che ha fatto del sacrificio la sua costanza. Dopo un incidente subito 27 anni fa , non si è arreso combattendo per perseguire l’obiettivo. Da esempio per i più giovani, le parole della stella del tennistavolo emozionano tutti i radioascoltatori di RadioCasertaNuova:”Sono stato campione italiano :ho difeso il titolo arrivando tra i primi dieci al mondo e al quarto posto a livello europeo. Grandissima la soddisfazione nel vestire la maglia azzurra alle Olimpiadi di Pechino con ottimi risultati arrivando sempre tra i primi quindici al mondo. Sono un ragazzo incidentato sul lavoro e non mi sono mai abbattuto dopo la disgrazia avuta 27 anni fa. Non mi sono mai fermato. Lavoro e mi dedico a questo sport. Ci sono sacrifici economici e fisici. I sacrifici passano: le soddisfazioni restano. Gli obiettivi Il mio sogno le paralompiadi di Rio fra quattro anni. Per qualificarmi ci vorrebbe un grande sponsor. Pur essendo campione italiano ti devi qualificare tramite tornei internazionali. Il tennistavolo di minore non ha niente. La colpa ce l’ha il presidente Brignola: da quando ho avuto l’incidente mi ha portato a questi livelli da una società di Aversa. La passione aumenta sempre di più. Dal niente mi ha portato ad un certo livello. Tutte le notti mi alzo alle tre e vado a dare una mano a mio fratello. Non riesco a star senza far niente. Lavoro fino alle dodici: vado a prendere mio figlio a scuola .Si chiama Giuseppe :ha 13 anni ed è la mia gioia. E’ un bambino e ci vogliono sacrifici. Sembra facile ma ci vuole testa ed allenamenti fisici. Ho fatto la C fino all’anno scorso. Battermi non e’ facile. Rendo la vita difficile anche ai normodotati. Chiunque se non prende la partita bella, la perde con me. Deve essere sempre di un certo livello altrimenti perdono la gara con me. In quante partite internazionali sei convinto di aver già vinto e poi perdi clamorosamente. Ti prende l’emozione, la paura di vincere. C’è molta ansia prima della gara. Se perdo , ripenso ai sacrifici persi. Il 12 Aprile parto per Lignano Sabbiadoro finale dei campionati italiani . Ce la metterò tutta come ho sempre fatto nella mia vita. Ho sempre vinto il titolo. A Torino ho vinto il titolo italiano, vediamo a Lignano che succederà..”
Le parole di Nicola Molitierno toccano il cuore di tutti noi presenti in studio mercoledì scorso. Un campione grandissimo dal punto di vista sportivo ed umano. Nella vita nessun ostacolo può essere precluso per un grandissimo sportivo quando nell’anima si coltivano principi sani ed indissolubili. Forza Nicola,RadioCasertaNuova è con te!!
MARIO FANTACCIONE