Milano, 13 marzo 2013. Anche quest’anno si rinnova l’impegno di ERP (European Recycling Platform) a fianco del WWF nell’educare le future generazioni alla raccolta di pile e batterie. Il progetto coinvolge 21 scuole di 6 diverse città nel territorio italiano dove ERP ha la concessione nello smaltimento dei rifiuti: Arezzo, Avellino, Mantova, Messina, Modena e Roma Dall’11 marzo e fino al 13 maggio inizia, tra i diversi istituti selezionati, la sfida per il riciclo di pile e batterie esauste. Partecipare è semplice, ogni alunno può contribuire grazie all’installazione, all’interno di ogni scuola, di contenitori idonei dove verranno raccolti i materiali esausti. Al termine della sfida verranno pesati i singoli contenitori e la scuola con la maggior quantità di rifiuti raccolti per studente verrà premiata con la visita a una delle 100 oasi del WWF.Stimolare i ragazzi alla differenziata di pile e batterie esauste non vuol solo dire due mesi di raccolta straordinaria, ma dare loro la possibilità di apprendere e conoscere tematiche che esulano dal percorso scolastico ma che sono in egual modo importanti. Per questo ERP e WWF hanno svolto laboratori nelle scuole partecipanti, per introdurre gli alunni all’utilizzo dell’energia delle pile e degli accumulatori e al termine della sfida continueranno a dare tutte le indicazioni necessarie per il corretto smaltimento di questo genere di rifiuti.ERP, sistema collettivo pan-europeo leader nel riciclo che opera in 13 Paesi, per il secondo anno consecutivo ha rinnovato la collaborazione con il WWF Ricerche e Progetti e il WWF Italia e ha ricevuto il patrocinio morale del Ministero dell’ambiente e della tutela del Territorio e del Mare. Anche per questa edizione dell’iniziativa la raccolta e il trattamento di pile e batterie esauste è possibile grazie alla collaborazione di ERP con le municipalizzate presenti sul territorio locale:, AMA, CSA, HERA, Irpinia Ambiente, Messinambiente e TEA“Sono molto felice di lanciare la seconda edizione di questa straordinaria iniziativa,” ha dichiarato con grande soddisfazione Umberto Raiteri, Presidente ERP, “abbiamo questa grande opportunità di lavorare con il WWF, una organizzazione riconosciuta a livello mondiale, per educare le future generazioni al rispetto dell’ambiente e al riutilizzo dei materiali. Perché educare le nuove generazioni vuol dire avere rispetto del loro futuro.”