Masecchia: ”Sono stato bene ovunque. Ho fatto molte amicizie e stato bene in parecchie piazze”

Funambolico attaccante con esperienze maturate in carriera con le casacche di Casertana,Gladiator ,Ischia, Savoia,Internapoli ,Giovanni Masecchia ha sempre espresso in campo un talento innato. I suoi guizzi, le sue reti sempre impresse nella mente di tifosi ed addetti ai lavori. Prospettata in estate l’idea del direttore sportivo Governucci di affidargli l’importante incarico di guidare la formazione degli Allievi del Gladiator. Dopo qualche perplessità iniziale ecco la grande voglia di tuffarsi nella mischia alla guida di un gruppo capace di convincere a suon di risultati. Il calcio è come la vita è fatta sempre di continui sacrifici. A volte il credere di essere già arrivato può essere effimero e porta cocenti delusioni. Si riparte alla prima vera esperienza da allenatore. Attualmente la sua formazione occupa il secondo posto in classifica e si sprecano settimanalmente i complimenti per la formazione che vince e convince. Da allenatore, preziosissimi i suoi consigli ai ragazzi ammonendo su tutto ciò che deve essere evitato affinché si possa ambire ad un qualcosa di costruttivo :”Sono stato bene ovunque . Ho fatto molte amicizie e stato bene in parecchie piazze. Caserta mi ha affascinato  tanto per non dimenticare Marcianise dove  ho vinto qualche  campionato. Sono stato bene ovunque. Puteolana,Savoia, Paganese :alla Casertana venivo da Marcianise durante il mercato di  dicembre. Giocavo in coppia con Acampora.Non un’annata felice per vari problemi ma alla fine abbiamo ottenuto la salvezza per la piazza di Caserta. Sono stato il secondo di Troiano col Gladiator:la considero un’esperienza importante. Ho militato in tante piazze,sono stato ad Ischia. Spero che alla fine possiamo festeggiare noi e che resti sempre un bel ricordo la mia parentesi sull’isola da calciatore. L’amarezza Devo essere onesto ma a detta di addetti ai lavori sono stato un rammarico per loro: speravano che potessi far  qualcosa di più in carriera. Devo essere sincero: al 90%la colpa e’ mia. Quando ti senti bravo e puoi arrivare a certi livelli , cominci ad essere sfaticato .Ora sono l’opposto in questa avventura  da allenatore. Lo dico ai ragazzi sempre. Quale miglior consiglio da parte di  chi e’ stato il primo a non fare sacrifici ?Sono totalmente opposto rispetto a quando ero giocatore. Impazzisco quando vedo un giocatore fermo. Importante la formazione da calciatore per trasmettere consigli giusti. Sono un giovane che vuole iniziare a fare. Da calciatore sono stato il primo a fare certe cose, riesco sempre ora a leggere in anticipo le cose. La rosa degli Allievi Sono giovani ,ho la fortuna di avere ventisei giocatori . In questi mesi ho avuto un’assenza di un giorno al massimo. Mi sto ripetendo molto sulla parte tecnica. Le regole Il rispetto tra le persone, il non mancare ad un allenamento , coesione nel  gruppo :tutto ciò è fondamentale. Come diceva mister Lamanna  per come siamo partiti c’e’ da commentare solo progressi e applausi ora. Non e’ stato facile costruire una squadra nuova ed assimilare. La squadra gioca bene. Qualche elemento l’abbiamo chiuso due tre mesi fa. Devo essere solo contento per i risultati che stanno arrivando. Penso che sia fondamentale oggi avere un grande settore giovanile :credo sia essenziale .Devo fare i complimenti al presidente Lazzaro Luce  patron della squadra. Il progetto Ha creduto nelle idee vincenti del nostro direttore. Mi posso sbagliare ma il Gladiator nel giro di due anni tra allievi e juniores si troverà ottimi calciatori in proiezione futura. Alla fine il lavoro paga sempre. Sto iniziando adesso. Allenare venticinque  giocatori su un solo campo ed avere questi risultati penso che non sia facile. Stiamo raccogliendo grandi soddisfazioni. Io futuro Sarebbe veramente importante ,sono contento. A convincermi il progetto validissimo del nostro direttore sportivo. Mi consigliò vivamente di cominciare  ad entrare con i giovani per giocarmi questa possibilità alla grande. Non posso che ringraziarlo per la possibilità che mi ha concesso. Voglio sempre dimostrare il mio valore alle persone che mi danno fiducia”
MARIO FANTACCIONE