ATRIPALDA 1
SANT’AGNELLO 2
Atripalda: Picariello, Tancredi, Di Napoli, Izzo F., Ancona, Coppola, Aresini, Izzo I., Modesto (33’ s.t. Colella), Barletta (23’ s.t. Aliano), D’Acierno.
A disp.: Vitale, Venezia, Formato, Baratta, Trincone.
All.: Carullo.
Sant’Agnello: Uliano, Gargiulo, Architravo (8’ s.t. Orsini), Inserra, Cappiello, Di Donna, Macarone, Serrapica, Fiorentino, Cioffi (50’ s.t. Longobardi), Scippa.
A disp.: Soldatini, Sessa, Esposito, Vitiello, Palomba.
All.: Guarracino.
Arbitro: Roberto Varriale della sezione di Ercolano.
Marcatori: 33’ p.t. D’Acierno (A), 12’ e 43’ s.t. Gargiulo (SA).
Ammoniti: Modesto, Coppola (A).
Espulsi: Izzo I. (A) al 27’ s.t. per proteste e Izzo F. (A) al 45’ s.t. per gioco scorretto.
Note: presenti sugli spalti 100 spettatori circa; giornata piovosa e ventilata.
Cronaca
Non si rialza l’Atripalda sconfitta dal Sant’Agnello in rimonta. La formazione di Carullo getta alle ortiche una ghiotta opportunità per recuperare terreno sulle rivali per la salvezza, arrendendosi in maniera rocambolesca ai costieri. L’acuto di D’Acierno ha illuso i biancoverdi, riportati sulla terra nei secondi 45’ da un Sant’Agnello cinico e spietato grazie ad un Gargiulo in giornata di grazia. All’Atripalda non è bastato l’inserimento nell’undici titolare delle nuove leve arruolate in settimana: Ancona, Di Napoli e Coppola tutti nella mischia dal 1’ nel consueto 3-4-3 sabatino, privo comunque di quattro pedine tra cui capitan Tirri. Sant’Agnello col 4-1-4-1 nel quale Serrapica dà fosforo davanti alla difesa e Fiorentino profondità alla manovra. Nella prima frazione regna la noia, prima sferzata da gelide raffiche di vento e poco dopo la mezz’ora spazzata via definitivamente dal vantaggio dei padroni di casa. Correil 33’ quando Modesto manda a vuoto l’intera difesa santenellese con una magia e spalanca la porta a D’Acierno, il quale non può far altro che appoggiare in fondo al sacco. La risposta degli uomini di Guarracino arriva al 37’ e sta tutta in un diagonale non irresistibile di Fiorentino, che però Picariello respinge. Dopo il riposo si passa dal potenziale 2-0 all’1-1. L’Atripalda, infatti, non capitalizza una buona chance con Barletta all’8’ e viene punito quattro minuti dopo da Gargiulo, la cui intuizione appena dentro l’area sorprende Picariello insaccandosi sotto la traversa. A stretto giro di posta il Sant’Agnello potrebbe addirittura mettere la freccia per il sorpasso, ma il piazzato di Scippa dal limite si stampa sulla traversa. L’Atripalda si fa vedere soltanto con una punizione alta da oltre trenta metri di Isidoro Izzo, il quale poi si fa espellere per proteste. Lo emulerà a tempo scaduto il fratello Fabio, ma in mezzo va in onda ancora il Gargiulo show, che salta più alto di tutti su azione da corner e schiaccia in rete il punto che consegna la salvezza ai Guarracino boys su un piatto d’argento. Per l’Atripalda un altro duro colpo dopo quello incassato la settimana scorsa nel derby con l’Eclanese.