Un teatro “Carlo Gesualdo” gremito in ogni ordine di posti ha salutato ieri sera, lunedì 18 febbraio 2013, il grande artista siciliano accompagnando in religioso silenzio la prima parte del suo concerto, quella dedicata all’ultimo lavoro in studio «Apriti Sesamo», per poi scatenarsi sulle note delle più famose composizioni come «La stagione dell’amore», «Up Patriots to Arms», «La Cura», «Bandiera Bianca», «Voglio vederti danzare» e tante altre in una sorta di viaggio nella musica dagli anni 70 ad oggi. «Un grande evento che ripaga l’enorme affetto del pubblico. Il concerto di Franco Battiato è stato un appuntamento di grandissima raffinatezza e qualità, che senza dubbio rimarrà nella storia del Teatro comunale di Avellino». Questo il commento del presidente dell’Istituzione Teatro comunale Luca Cipriano che prosegue: «non potevamo rendere omaggio in modo migliore a Carlo Gesualdo e alla città tutta se non con uno dei più grandi interpreti della musica d’autore contemporanea. Una serata che conferma la vocazione del nostro teatro ai grandi eventi e che è riuscita ad intercettare un pubblico variegato, di ogni età, che è arrivato ad Avellino da tutta la Campania. Vedere in sala inoltre centinaia di giovani mi fa doppiamente piacere perché la Cultura diventa elemento catalizzatore di energie fresche, esempio per chi vuole sviluppare il proprio talento, stimolo ad elevare le persone utilizzando il pensiero come strumento di crescita. Una vera e propria lezione di filosofia in musica, quella che Franco Battiato ha regalato al nostro pubblico che ha ripagato l’artista siciliano con una lunga e affettuosa standing ovation ad accompagnare i quattro bis che hanno concluso il concerto. Lavorerò – conclude Luca Cipriano – per portare il teatro sempre più eventi di questa portata».