Riceviamo e pubblichiamo – “Non si può restare in silenzio quando si riapre l’ennesima ferita in questa città”.
Il crollo di un muro di contenimento sovrastante un campetto di calcetto,affollato da numerosi bambini, nei pressi di rione Parco è la testimonianza che incuria e abbandono sono sempre più protagonisti nella periferia avellinese.”
Con queste parole, i militanti di CasaPound Italia Avellino prendono spunto dal grave episodio del crollo di questo muro, per rilanciare una battaglia civile che sensibilizzi le coscienze sullo stato disastroso in cui versano tutte le periferie cittadine.
“Un episodio gravissimo – sostengono gli esponenti di CPI – che fortunatamente non ha visto coinvolte persone o bambini. Ora, il sito è stato messo in sicurezza ma per i lavori veri e propri si dovranno attendere secoli.
Attendiamo il primo candidato a sindaco che prometta una soluzione alla questione per rispondere con un rumoroso pernacchio.”
Incuria e degrado. Grazie Galasso & Co
Ufficio Stampa CasaPound Italia Avellino
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