Una rondine non fa primavera…questo dicevano dopo la vittoria di Venezia gli Original Fans

  • Di Gianvito Corbo -Dopo la pesante sconfitta casalinga della Scandone contro la Scavolini riportiamo le parole del direttivo degli Original Fans :”Sono passati 15 giorni dal nostro comunicato e nulla è cambiato. Leggiamo che non è stato trovato un play con caratteristiche tecniche a noi consone, ma intanto si sono letti, almeno dalla stampa 4 o 5 nomi di giocatori che nulla hanno in comune tra di loro. E allora la nostra domanda è: MA SI HANNO LE IDEE CHIARE????? In altre piazze si è intervenuti sul mercato in modo mirato in quel ruolo…solo Avellino non riesce a trovare questo tipo di giocatore da mesi, praticamente da inizio campionato. E’ stato contestato Valli perché ci veniva detto da più parti, e tralasciamo quali parti, che fosse l’artefice principale delle nostre sconfitte. Il fautore principale della mancanza di un play. Ci chiediamo come si può allenare una squadra costruita con un’idea di gioco diversa se nulla è stato toccato in quel reparto? Dall’11 novembre, data in cui LA SQUADRA “esonerava” coach Valli nello spogliatoio di Sassari, sono passati 2 mesi e 8 gare di campionato e la Scandone è intervenuta sul mercato con 3 innesti. Perché in questi 3 innesti non figura il ruolo di un playmaker? Alcuni addetti ai lavori dicono che anche la tifoseria ha le sue colpe perché non lascia lavorare la squadra in modo tranquillo. Ricordiamo a questi ultimi che la nostra risposta è nei numeri che portiamo in trasferta e nell’incitamento costante dal primo al quarantesimo minuto in ogni gara! Abbiamo richiesto le dimissioni di tutti ricevendo un’unica risposta: ALLENAMENTI A PORTE CHIUSE che in passato è stato motivo di scontro tra tecnici e tifosi. Eppure nessuno di noi ha contestato questa scelta, pur di ottenere i risultati! Risultati che non arrivano, assistendo a film già visti con una squadra senza cuore e senza idee nei momenti cruciali, quei famosi momenti che servono a vincere le partite! Chiediamo alla società tutta di indire una conferenza stampa che indichi le strategie, che dica a chiare lettere quali sono le intenzioni, che faccia il punto sulla situazione, insomma perché non è la tifoseria avellinese che si è imborghesita, ma viceversa! Abbiamo un girone di ritorno da affrontare con gli scontri diretti tutti a nostro sfavore e soprattutto in trasferta! La serie A è il nostro scudetto e questo è fuori discussione, ma per conseguire l’obiettivo c’è bisogno di avere idee chiare e il polso della situazione e chiediamo alla dirigenza quali sono gli uomini indicati a fare da collante ad una situazione a dir poco imbarazzante? Non ci sono punti di riferimento sia per la tifoseria che per la stampa che per la squadra dove alcuni componenti fanno il loro porco comodo senza essere richiamati all’ordine! Se vogliamo fare quadrato e riassemblare l’ambiente c’è bisogno di questo anche per rassicurare la piazza, altrimenti tra una settimana ci ritroveremo a leggere sempre le stesse cose per ogni sconfitta perché non è possibile non sentire la voce della società dopo 2 sconfitte casalinghe con 2 dirette concorrenti, ma soprattutto con 4 partite vinte al baratro della zona retrocessione!”