La Città di Atripalda surclassata dal Vico Equense, 7 a 0!!!

Vico Equense: Amodio, Cirillo, Spasiano, Polverino, Caiazza (16’ s.t. Arietano), Imparato, Mansour, Martone (22’ s.t. Raffone), Evacuo, Somma, Guadagnuolo (16’ s.t. Venditto).
A disp.: Cinque, Savarese, De Simone, Tufano.
All.: Sorianiello.
 
Atripalda: Imparato, Tancredi, Izzo F. (12’ s.t. Venezia), Izzo I., Trincone (27’ s.t. Marajo), Colella, Aresini, Modesto, Barletta, Galluccio, Rusolo (17’ s.t. D’Acierno).
A disp.: Picariello, Tirri, Baratta, De Feo.
All.: Carullo.
 
Arbitro: Michele Campitiello della sezione di Nocera Inferiore.
Marcatori: 8’ p.t. Guadagnuolo, 34’ Imparato, 2’ s.t. Somma rig., 9’ s.t. Mansour, 20’ e 35’ s.t. Evacuo, 29’ s.t. Polverino.
Ammoniti: Guadagnuolo (VE), Izzo F. (A).
Note: giornata soleggiata e ventilata; presenti sugli spalti 100 spettatori circa.

Cronaca
Epifania amara per l’Atripalda letteralmente sommersa di reti (7-0) dalla capolista Vico Equense. Nulla da fare per la giovanissima truppa di Rolando Carullo che ha dovuto mandare giù un altro pesante passivo dopo quello rimediato a Torrecuso. Troppo marcato tra le due formazioni il divario fisico, tecnico e di esperienza che ha trasformato il Davide contro Golia del “Massaquano” in una sgambatura per gli uomini di Sorianiello. Nel festival del gol azzurro-oro c’è stato spazio a turno per Guadagnuolo, Imparato, Somma, Mansour, Evacuo (doppietta) e Polverino. La cronaca. All’8’ Guadagnuolo, imbeccato da Evacuo, sblocca la gara con un preciso diagonale  riscattando l’errore in azione fotocopia di qualche minuto prima. Al 34’ l’incornata di Imparato su corner dalla sinistra vale il raddoppio. La ripresa si apre con il penalty trasformato da capitan Somma e concesso per atterramento di Evacuo da parte di Imparato. Poco dopo c’è gloria anche per il gioiellino Mansour che cala il poker di testa in mischia. Al 20’ e al 35’ Evacuo mette il suo doppio timbro sulla goleada vicana: tap-in vincente sottomisura e conclusione in area dopo aver disorientato la difesa biancoverde. In mezzo il chirugico diagonale di Polverino al termine di una combinazione con Evacuo, scatenato anche in versione assist-man. L’unico acuto dell’Atripalda arriva da Tancredi, la cui rasoiata dalla distanza viene deviata in angolo da un attento Amodio. I costieri confermano la propria leadership sul Torrecuso. L’Atripalda precipita in maniera pericolosa.