Torna in trasferta per la prima gara del 2013 la Scandone Sidigas Avellino, che domenica affronterà al Taliercio la Umana Reyer Venezia. Partita che arriva in un momento sicuramente particolare come lo stesso coach Gianluca Tucci evidenza nella consueta conferenza stampa pre partita: “In prima battuta vorrei chiarire alcuni punti – esordisce il coach irpino – Svolgere le sedute di allenamento a porte chiuse è stata una decisione presa per far si che la squadra fosse più concentrata. Non abbiamo necessità di nasconderci ma, soltanto la volontà di stare più uniti e compatti perché al momento ci manca una chimica di squadra e la capacità di leggere le situazioni. Ci presentiamo a Venezia in una situazione ambientale molto delicata ma, abbiamo lavorato con concentrazione e serietà in questa settimana e sappiamo come affrontare la partita da un punto di vista mentale. Speriamo di riuscire a mettere in campo i progressi fatti anche sul piano della compattezza. Affronteremo una formazione piena di giocatori di talento a cominciare dagli italiani. Sarà importante rimanere attaccati, tenendo molto da conto la loro esperienza, mostrando una giusta intensità e pescando a pieni mani dalla panchina.”“A mente fredda contro Caserta è stato fatto davvero tutto il necessario per vincere? Si sente ancora la mancanza di un playmaker?”“Sulle partite ci torniamo ogni settimana, come torniamo sugli errori dei singoli e delle scelte. Ma credo anche che dobbiamo archiviare il passato e guardare avanti. Da un mese abbiamo questa squadra e questo e’ il roster che deve migliorare: vi assicuro che e’ intenzionato a farlo e devo dire che ci sono dei margini di miglioramento importanti, in tempi anche brevi. Dobbiamo essere bravi, ad esempio, a far tirare i nostri esterni con meno pressione. Per il play abbiamo già fatto le valutazioni giuste: a me tocca lavorare con chi c’è; Spinelli sta dando una mano, Shakur sta provando a giocare maggiormente con gli altri e possiamo usare anche Hardy nel ruolo. Sicuramente sia io che la società sappiamo che non possiamo stravolgere la squadra ogni settimana.”“Le cifre di domenica scorsa dicono che Avellino doveva vincere agevolmente, almeno nei primi 30 minuti, nonostante un apporto nullo degli esterni.”“Abbiamo procurato dei tiri aperti per gli esterni ma, le percentuali basse non si possano attribuirle al singolo o ai giochi, so’ che siamo comunque stati bravi a costruirli. Firmerei per avere così tanti tiri aperti anche a Venezia, le percentuali devono necessariamente aumentare vista l’intensità con la quale abbiamo lavorato in settimana.”“Come vi ponete di fronte a tutte le critiche di questa settimana?”“Lavoriamo in palestra ogni giorno proprio per evitare di commettere gli errori già fatti. Abbiamo una chimica di squadra, che non è perfetta ma che sta crescendo lentamente. le critiche sono naturali soprattutto in una situazione come la nostra e nel nostro ambiente sono sempre state positive, spero che continuino a restare tali.”