Venerdì 4 gennaio, i Colori del Sogno, evento a Grottolella

Per felice caso questa edizione del riconoscimento del cittadinoillustre di Grottolella coincide,quasi a scandire il tempo dellacultura a cui è partecipe da sempreil nostro paese, con il Bicentenariodella Municipalita delnostro piccolo ma facondo centro.Si fregia della palma di Cittadinoillustre di Grottolella unuomo, un artista, un luminareche, con la sua arte pittorica e lasua capacità di interpretazionedel reale, poggia i piedi nellasemplicità e nei colori della vitaagreste e svetta in alto verso ilsogno e la trasfigurazione oniricadella realtà. Giovanni Spiniellointerpreta tutto questo epermeato della visione delle cosedi cui sopra citato e sa con trattosicuro trasferirlo sulla tela enelle sue opere, sfumando ilsegno ed i colori. Grottolella,grazie all’opera di Giovanni Spiniellosi sente più grande, piùforte, più salda, centro culturalenon trascurabile in Italia e nelmondo.Antonio SpinielloSindaco di Grottolellaprogrammaore 17,15 inizioore 17,20 Saluto ed introduzioneProf. Giuseppe MagliacaneVice Sindaco di Grottolella Ass. Culturaore 17,35 Grottolella ed i suoi cittadini illustriGeom. Antonio SpinielloSindaco di Grottolellaore 17,50 L’uomo, l’allievo, l’artista, il docenteProf. Mario GuariniArtista – Già preside istituto d’Arte di Avellinoore 18,00 Opere e testimonianzedott. Luca CiprianoPresidente Ente Teatro Gesualdoore 18,15 L’arte nella cronaca e nello sportdott. Salvatore BiazzoGiornalista RAIore 18,30 Conferimento Cittadino IllustreProf. Giovanni SpinielloSeduta Consiglio Comunale – Interventiore 18,50 Saluti / Buffettmoderadott. Remo d’AciernoGiornalistaScultore, pittore, incisore, illustratore,ceramista. Nato aGrottolella il 5 marzo 1944Giovanni Spiniello, diplomatoall’ Accademia delle Belle Artidi Napoli, ha insegnato pressol’Istituto Statale d’ Arte di Avellinodisegno dal vero ed educazionevisiva.Negli anni ‘60 ha elaboratouna nuova tecnica: la fossilizzazioneoggettuale.Nel 1968 viene notato da GiorgioTrentin che lo propone allaBiennale di Venezia.Nel 1978 viene segnalato daEnrico Crispolti nel catalogo Bolaffi con la seguentemotivazione: “rinnova efficacemente latecnica incisoria attraverso l’impronta rivolta adaccogliere memorie oggettuali molteplici, conesito di intenso lirismo”.Parallelamente ai suoi percorsi di ricerca, findagli anni ’60, promuove la funzione dell’artenel sociale attraverso happening con i bambini,portando le sue Feste del colore sulle aie deicontadini e nelle piazze di paesi e città.Dagli anni ’60 svolge attività di illustratore inambito editoriale e presta la sua consulenzaalla realizzazione di importanti progetti grafici.Negli anni ‘90 ha intrapreso un nuovo percorsodi ricerca, il suo terzo ciclo, reinterpretando letradizioni contadine. Ha rielaborato la tecnicadella tempera antica preparando i colori in laboratoriocon gli antichi metodi, sperimentandocostantemente nuove soluzioni.Nel suo attuale ciclo di ricerca innova la fossilizzazioneoggettuale attraverso la temperaoggettografiae un nuovo cromatismo maturatonella sua ricerca antropologica e identitaria.Giovanni Spiniello affronta il rapporto tra terrae mito, folclore e favola. La sincresia tra Tradizione(la rielaborazione dei temi folclorici) e Innovazione(le tecniche proprie dell’artista) è lasua caratteristica distintiva. Cantore delle tradizionie delle favole popolari, il suo spessoreè frutto di una ricerca continua e di una raggiuntamaturità espressiva.www.giovannispiniello.