Fervono i preparati al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino per l’ultima notte di questo 2012, una notte che delizierà il palato e l’udito del pubblico irpino e non solo con il concerto dei record “Canto perché non so nuotare … da 500 repliche” e con un menù che proporrà tutte le eccellenze enogastronomiche dell’Irpinia.
Dopo aver emozionato migliaia di spettatori nei teatri italiani con i sui recital, da “Chi nun tene coraggio nun se cocca ch’ ‘e femmene belle” a “Viviani Varietà”, Massimo Ranieri continua ad incantare rispolverando un suo vecchio spettacolo che contiene già nel titolo i numeri di un successo: “Canto perché non so nuotare… da 500 repliche”. Il cantante e attore napoletano, autore di successi intramontabili come Rose Rosse e Perdere l’amore, sarà il protagonista assoluto sul palco per un show che emoziona , diverte e coinvolge. Uno spettacolo che ha i colori e le emozioni di un grande show in cui canta i suoi brani più famosi e esegue per la prima volta alcune fra le più belle canzoni d’autore degli ultimi decenni. Brani di grandi cantanti come Battisti, Battiato, Mina ed altri.
Ed il Teatro “Carlo Gesualdo” per l’occasione indosserà l’abito lungo per chiudere con il botto un 2012 costellato di grandi successi. Una serata indimenticabile per festeggiare con il suo pubblico l’anno che verrà. Le porte del Foyer del Teatro apriranno i battenti a partire dalle 20.30, quando si darà il via al gran cenone con tutte le leccornie preparate dagli Chef del ristorante I Briganti di Avellino. Il ricco menù, interamente ancorato alle tradizioni locali percorrerà, in un immaginario tour, tutti i sapori della provincia. Da Bagnoli Irpino a Gesualdo, da Calitri a Vallata. Si inizierà con una profumatissima zuppa di lenticchie e cotechino, seguita da una minestra di rape e patate e da un sartù di riso condito con il tradizionale ragù napoletano. Ma sarà con l’ingresso del cono di parmigiana di melanzane che il cenone di San Silvestro entrerà nel vivo. Seguiranno delle prelibate polpette con olive di Gaeta, capperi di Pantelleria e vellutata di peperoni. Ed ancora scarola di Natale con crostini, insalata di polipo con patate e sedano e bocconcini di baccalà in foglia di broccolo natalizio. Gli ospiti del “Gesualdo” potranno inoltre degustare svariati tipi di pane, come quello con farina macinata a pietra e olio, o quelli alle noci e alle olive, oppure il pane ai pomodori secchi e integrale. Il tutto condito dal gusto intenso e avvolgente degli oli di Ravece Dop, di Ogliarola e di Nocelleto che andranno ad accompagnare un’ulteriore degustazione di salumi e formaggi d’Irpinia come il Pecorino di Bagnoli, il Caciocavallo di Vallata, la Soppressata, il Capocollo e la Pancetta di Calitri e il Prosciutto di Gesualdo. Tutto sarà innaffiato dagli ottimi vini Aglianico Doc e Fiano di Avellino Docg della Cantina Donna Chiara.
Alle 22.30 la festa si trasferirà in sala per l’ingresso in scena di Massimo Ranieri con il suo concerto dei record che ha incantato oltre 2 milioni di spettatori. Lo show del grande Ranieri sarà piacevolmente interrotto dalla canonica Mezzanotte quando tutti si fermeranno per brindare al nuovo anno insieme ad un mostro sacro della cultura partenopea. Lo spettacolo di Ranieri si concluderà intorno alla 1, quando nel Foyer del “Gesualdo” verranno presentate le delizie pasticciere di Dolciarte che di sicuro accontenteranno anche i palati più esigenti. Gli ospiti potranno assaggiare una ricca varietà di dolci come i Cubi speziati, alla nocciola e alla liquirizia, Tartellette con crema di mandarino, Sacher Torte e Cassata oltre ai tipici dolci natalizi Torrone, Roccocò, Mustaccioli e Nocciole, Mandorle, Scorzette di arancia e limone, fichi e albicocche ricoperte di puro cioccolato. Il tutto accompagnato da uno spumante di Falanghina Metodo Classico Santè che suggellerà una serata indimenticabile passata al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino.