Tempo di bilanci per il presidente bianconero Francesco Gervasio che intervenuto ai microfoni di Cestisticamente Parlando, la trasmissione in onda ogni martedi su Radio Prima Rete condotta da Paolo Carli, Sante Roperto e Francesco Gazzillo, ha affrontato i temi più caldi della stagione della Juvecaserta. “Il bilancio di questo 2012 è positivo, ancora di più negli ultimi mesi rispetto alla scorsa stagione culminata con la sofferta salvezza – ammette Gervasio – nonostante tante difficoltà e i problemi di fine estate, questo primo scorcio di campionato ci ha regalato molte soddisfazioni”. Le attenzioni e le domande dei tifosi sono però rivolte anche alle vicende extracestistiche e alla sopravvivenza di una società scossa dalle preoccupanti dichiarazioni di inizio novembre. “In verità – continua il presidente bianconero – non è cambiato molto dalla mia conferenza stampa dello scorso 2 novembre. Non ci sono stati nuovi ingressi in società e nessuna novità è arrivata sul fronte sponsor. Diciamo che siamo sostanzialmente in una situazione non del tutto diversa. Ci sono però molti contatti, piuttosto importanti, che proseguono e che potrebbero avere un esito positivo, ma al momento nulla di concreto. Peccato davvero che nessuno o quasi si avvicini a questa squadra, alla cosa migliore che abbiamo in questo territorio e che tante soddisfazioni ci sta regalando”. La sosta successiva allo stop di Brindisi ha comunque interrotto il buon momento della Juvecaserta che aveva battuto in poche settimane Bologna, Cantù e Pesaro. Ora la rincorsa verso la salvezza riparte dalla sfida del PalaMaggiò con Venezia: «L’Umana ha un roster di grande qualità ma puntiamo a confermare il fattore campo che abbiamo perso solo in occasione della gara con la capolista Varese. Il nostro obiettivo nelle prossime giornate non è tanto l’accesso alle Final Eight, ma quello di chiudere il girone di andata a quota 14 punti. Lo step migliore per avvicinarsi il più presto possibile alla tanto agognata salvezza». Ultima chiosa sul mercato e sulla vicenda del numero di Oscar. «Non ci saranno altri innesti fino a fine stagione, nessun nuovo arrivo dal mercato – conclude il presidente Gervasio – il numero 18 di Oscar rivisto in campo a Brindisi invece è stato un errore grave ed imperdonabile. Mi dispiace però aver subito attacchi personali ingiustificati: vorrei tanto occuparmi di numeri, ma lavoro per altre cose. Non è stato un mio errore».
Fonte Redazione Radio Prima Rete