Inaugurata oggi la Fiera Nazionale “Mondo Aglianico”, settima manifestazione ad essere ospitata nei 10.000 mq del Centro Fieristico “Fiere della Campania”, realizzato dalla Comunità Montana dell’Ufita e gestito da Fiere e Congressi. Al taglio del nastro hanno partecipato Franco Lo Conte, alla cui società è stata affidata la gestione del Centro, e Oreste Ciasullo, Presidente Comunità Montana dell’Ufita. Alla presenza delle stampa, intervenuta per l’occasione, Lo Conte traccia un bilancio positivo del primo anno di attività della struttura nata sul territorio del comune di Ariano Irpino, che ha ospitato, oltre a Mondo Aglianico, un altro evento di rilievo nazionale, uno di respiro internazionale e ben quattro eventi di importanza regionale. Un calendario 2012 comprendente, dunque, sette manifestazioni, svoltesi a partire da aprile, che si conclude, come illustrato nelle parole di Lo Conte, proprio con un evento << pensato per far emergere e valorizzare l’economia delle aree interne della regione Campania, Irpinia e Sannio Beneventano in particolare, accomunate dalla presenza del medesimo vitigno sviluppatosi secondo diverse declinazioni e tra cui il Centro Fieristico svolge funzione di baricentro. Al contempo, “Mondo Aglianico” è un’occasione per il Centro Fieristico di aprirsi agli altri territori italiani, come la regione Sicilia e la regione Lazio, presenti in Fiera con uno stand istituzionale>>. Sull’evento Oreste Ciasullo ha dichiarato << è una grande vetrina che mette in mostra le potenzialità del territorio, un’occasione di sviluppo per l’imprenditoria locale, ma anche per il turismo, che nel vino Aglianico può avere un volano di crescita e valorizzazione>>. L’On. Ettore Zecchino, Consigliere Regione Campania, presente anch’egli all’inaugurazione, ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa ospitata nella Valle d’Ufita, che << pur essendo interessata solo in parte dalla produzione vitivinicola dell’Aglianico, svolge egregiamente la funzione di punto di incontro strategico tra i territori limitrofi, mostrando, grazie a questo evento, ciò che di meglio l’Irpinia ha da offrire, a cominciare dal vino e a finire con i castelli.>> Proprio ai manieri della provincia di Avellino è dedicata Mostra Fotografica “Immagini come appunti di viaggio” di Giuseppe Ottaiano/SEMA, ospitata all’interno dell’area espositiva e visitabile per tutta la durata della Fiera. All’inaugurazione ha fatto seguito l’incontro tra l’Associazione Libera e gli studenti della scuola “Solimena”, con la partecipazione di Renato Natale, già sindaco di Casal di Principe, che ha presentato l’attività svolta da Libera nei terreni confiscati alla camorra. L’ex sindaco ha voluto lanciare un chiaro messaggio ai giovani presenti affermando che << Casal di Principe non deve essere più solo conosciuto come il paese di Gommorra, ma anche come la terra di Don Peppino Diania e di tutte le altre persone che hanno combattuto contro le organizzazioni camorristiche e continuano a farlo>>. Renato Natale ha poi presentato il “Pacco alla Camorra”, risultato concreto dell’esperienza di economia sociale, basata sui valori di legalità e solidarietà, avviata sui terreni confiscati alla camorra. Il “Pacco”, contiene tutti i prodotti agro-alimentari nati nei territori dove prima regnava l’illegalità, e rappresenta la prova tangibile della possibilità di creare forme di lavoro nuovo e alternative. Presente all’incontro, coordinato dal Dr. Nicola Di Iorio, anche Pasquale Colucci, responsabile di Libera per il Vallo di Lauro. Comincia così la cinque giorni dedicata a vino, olio, produzioni tipiche, artigianato locale, turismo enogastronomico ed editoria, che si concluderà lunedì 17 dicembre e durante la quale sarà possibile partecipare a degustazioni, assaggi di pietanze locali rielaborate grazie all’utilizzo del vino aglianico come ingrediente, convegni, momenti culturali, di spettacolo e di approfondimento. Un evento da non perdere per tutti gli appassionati di eno-gastronomia e sapori tipici.