Napoli – Quella gelida “manita”. Nel freddo del San Paolo il Napoli riscalda il pranzo domenicale e nel cielo di Fuorigrotta sale il canto bohemiano con l’acuto dei Tenori che infiammano anime e cuori. Napoli a mano aperta e a testa alta. La prima doppietta di Inler, due colpi di cannone del Signore del centrocampo che annunciano il dì di festa. Il sigillo di Marek è come un fiore a centrotavola e la liturgia di Cavani scorre via che è una favola. Edi il Cannibale a ora di pranzo spazzola tutto e non butta via niente, per benedire la domenica della brava gente. Per lui è l’ottavo gol apparecchiato nell’anticipo della merenda. Il Matador ha sempre fame di gol. Ed il Napoli non è mai sazio di emozioni. La sinfonia del San Paolo si chiude sulle note della Boheme.
Napoli-Pescara 5-1
Napoli: De Sanctis, Gamberini (69′ Dzemaili), Cannavaro (81′ El Kaddouri), Britos, Mesto, Inler, Behrami, Hamsik, Zuniga, Insigne (76′ Vargas), Cavani. A disp.Rosati, Colombo, Campagnaro, Fernandez, Grava, Donadel, Dossena. All.Walter Mazzarri
Pescara: Perin, Romagnoli, Terlizzi, Bocchetti, Zanon, Bjarnason, Togni (75′ Nielsen), Cascione, Modesto, Weiss (65′ Capuano), Vukusic (67′ Abbruscato). All. Cristiano Bergodi
Arbitro: Peruzzo di Schio
Marcatori: 9′ Inler, 15′ Hamsik, 18′ Bjarnason, 58′ Cavani rig, 63′ Cavani, 79′ Inler
Note: ammoniti Behrami, Zanon, Zuniga