Freddo, pioggia e vento in tutta Italia: sta arrivando Medusa e intanto già in provincia di Taranto, nella cittadina di Statte, proprio a ridosso dell’Ilva, una tromba d’aria ha investito una scuola. Sei bambini sono rimasti feriti lievemente e sono stati trasportati all’ospedale Moscati di Taranto. In tutto sarebbero 18 le persone recatesi negli ospedali a seguito della tromba d’aria, ma nessuna di queste è in pericolo di vita. Uno dei dipendenti dell’Ilva però risulta disperso: l’ha comunicato l’azienda stessa.
In tutto sono sette le regioni in allerta per la nuova perturbazione. Al momento è il Piemonte ad essere in difficoltà, con neve sulle Alpi del Nord Ovest. Colpiti i collegamenti per la Francia: il Colle del Tenda è chiuso, bloccato per la bonifica del lago già da tre notti.
La Toscana è ancora una volta tra le zone più toccate: nella notte forti piogge su Massa Carrara e nell’area di Grosseto, già martoriate dall’ondata di maltempo di quindici giorni fa; a causa delle esondazioni dei torrenti Parmignola e Carrione, sono stati registrati danni e allagamenti nella zona: 28 abitanti hanno dovuto abbandonare le proprie case. Anche i trasporti sono in tilt: bloccata la strada statale Aurelia nei pressi di Carrara – il cui centro storico è allagato – e interrotta la linea ferroviaria Pisa-Genova.
Torna l’acqua alta a Venezia, ma a livelli inferiori rispetto le previsioni: la punta massima di marea è stata di 103 centimetri stamattina alle 9.45, contro una previsione di 120. In serata è prevista una intensificazione dello scirocco che potrebbe causare un’innalzamento dell’acqua a 130 centimetri. Sempre a causa del vento, a Napoli il mare mosso ha bloccato tutti i collegamenti nel Golfo.