Tre giorni intensissimi all’insegna di un serrato programma didattico con cattedratici e chirurghi di fama nazionale ed internazionale e tanta “live surgery”, interventi chirurgici eseguiti in diretta video su casi clinici particolari e complessi. Questo il riassunto della seconda edizione di “Avellinose – 2° Corso di chirurgia endoscopica rino-sinusale e rinosettoplastica. Live surgery” che termina oggi, alla Casa di Cura Santa Rita ad Atripalda, con un bilancio di estrema positività, che pone le basi per il prossimo appuntamento. “Negli ultimi tre mesi – dice il Presidente della Casa di Cura Santa Rita, prof. Walter Taccone – abbiamo già ospitato il Corso sul Cariotipo molecolare, Avellinose è per noi un fiore all’occhiello visto il parterre eccezionale che il dott. Bianco ha riunito per questo evento che insieme abbiamo intenzione di proseguire nel futuro, in fondo la clinica è nata proprio sull’otorinolaringoiatria grazie al fondatore il dott. Vetrano. Ma non ci fermiamo qui, a novembre ci sarà il prof. Passaretti dell’Università di Napoli per un corso sulla chirurgia della mano e poi ancora altro. Anche il Corso di Avviamento alla nascita e la nuova Risonanza Magnetica Aperta ci stanno dando grandissime soddisfazioni. La formazione e l’aggiornamento professionale e tecnologico sono i nostri punti fermi per poter aiutare sempre di più i pazienti anche in questo momento di ristrettezze e crisi per la sanità campana e nazionale”. Tantissimi i medici che hanno partecipato all’evento formativo che, lo ricordiamo, ha conferito loro ben 27 crediti formativi, e il cui rilievo è stato confermato dalla presenza, nella prima giornata, del dott. Lucio Lemme, dirigente Professioni sanitarie del Ministero della Salute che ha elogiato la formula innovativa di Avellinose, un mix ben congegnato di lezioni classiche “frontali” con chirurgia in diretta e dibattito finale su quanto visto e appreso. “E’ stata un’esperienza magnifica – commenta il Direttore del Corso, dott. Nicola Bianco – che mi ha ripagato dei grandi sforzi necessari per far convergere in un evento unico tanti luminari di fama nazionale ed internazionale. Di alcuni di loro mi onoro di essere stato allievo e di esserlo ancora adesso, è per me un onore speciale quello di averli portati qui in Irpinia a beneficio dei colleghi specializzati e specializzandi ma anche dei medici di base e dei pediatri. Abbiamo ampliato anche a loro il Corso, infatti, perché loro sono i primi a riscontrare certi sintomi nei pazienti che solo in un secondo momento sono visitati da noi specialisti. E’ perciò ancora più importante che loro siano aggiornati in modo da poter comprendere quando, dietro ad un semplice raffreddore che non passa, si possa celare una patologia più seria”. Avellinose, nelle intenzioni del dott. Nicola Bianco, nella sua edizione del prossimo anno, già auspicata anche dal Presidente Taccone, diventerà internazionale, per poter eseguire anche dissezioni anatomiche su cadavere e coinvolgere docenti ed atenei stranieri. Il programma della giornata conclusiva vedrà come protagonisti i seguenti relatori e chirurghi operatori: Prof. Umberto Barillari, Dott. Enzo Del Vasto, Prof. Alberto Scattolin, Prof. Sebastiano Sciuto, Prof. Armando Boccieri, Prof. Marco De Vincentiis, Dott. Antonio D’Avanzo, Prof.ssa Maria Luisa Pascarella, Prof. Piero Tarsitano, Dott. Ottorino Petruzzo, Prof. Armando Boccieri, Prof. Stelio Mocella, Dr. Nicola Mirra, Dott. Nicola Bianco e Prof. Ignazio Tasca.
