Quinta giornata di campionato per la Sidigas Scandone Avellino che domenica, sul parquet del PalaDelMauro ospita la SAIE3 Bologna. Molto probabile l’assenza di Chris Warren, già claudicante a Cremona, mentre si cerca di recuperare Ebi che non si è allenato in settimana a causa della febbre. “E’ stata una settimana travagliata ma è anche vero che dobbiamo guadare avanti e fare, bene, con chi c’è – esordisce coach Valli in conferenza stampa – Ebi potrebbe farcela e conto di averlo, mentre stiamo recuperando Linton Johnson che sta migliorando: non sarà al top ma darà un grosso contributo alla squadra. Le difficoltà possono uccidere o far diventare più forti e penso che per noi valga la seconda ipotesi. Abbiamo voglia di vincere, a cominciare dalla prossima partita e poi di continuare a migliorare.”“Cosa teme di Bologna?”“E’ una squadra in forma: hanno perso in casa l’ultima partita più per meriti di Varese che per demeriti loro, senza poter contare peraltro su Steven Smith, giocatore molto importante che gioca due dimensioni. La temo perché è stata costruttiva con giocatori di grande esperienza, come Rocca e Gigli, inoltre Hansboruck sta giocando bene e sono in forma. Possono essere atipici e hanno tante armi a disposizione oltre ad Imbrò che dimostra una presenza maggiore rispetto ai suoi 18 anni. Sono una squadra temibile ma, noi dobbiamo guardare più a noi per imporre la nostra voglia di difendere come fatto con Milano.“Fino ad ora la Scandone ha disputato buona partite con le squadre forti, viceversa con le squadre meno importanti, almeno sulla carta: un buon motivo per sperare in una grande partita domenica.”“Non penso sia un problema di grande o piccole squadre. Sicuramente contro Cremona e Montegranaro non avevamo la stessa forza agonistica che abbiamo messo in campo contro Milano e Varese.”“Mason Rocca ha dichiarato di temere il front court di Avellino: una chiave potrebbe essere il controllo dei rimbalzi che a Cremona sono stati un problema.”“A Cremona i nostri lunghi hanno prodotto comunque punti, mentre il problema dei rimbalzi dipende molto anche dalla difesa sugli esterni perché se questi si fanno battere facilmente, i lunghi devono aiutare facendo scattare rotazioni e aiuti. Per evitare questo dobbiamo difendere duro l’uno contro uno ed essere aggressivi anche lontano da canestro. Bologna gioca tanti pick and roll e dobbiamo essere bravi ad aiutare e recuperare.“Cosa ha detto alla squadra dopo Cremona?”“Abbiamo visto le cose buone e negative e gli ho detto che non possiamo mai calare di un centimetro l’intensità mentale e fisica durante la partita, semplicemente perché non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo tenere in difesa, perché è da lì che parte tutto, a cominciare dall’attacco: se sei aggressivo difensivamente giochi meglio dall’altre parte.”