Venerdì a “Marciano De Leo” a Frigento si terrà la manifestazione “Poesia irpina contemporanea”

Venerdì 26 ottobre presso la Biblioteca civica “Marciano De Leo” a Frigento si terrà la manifestazione “Poesia irpina contemporanea #1”. A partire dalle ore 18.00 la sala convegni della Casa della Cultura, sita in via Roma a Frigento, ospiterà quattro voci poetiche del panorama irpino e oltre.
Domenico Cipriano, Raffaele Barbieri, Cosimo Caputo e Francesco Di Sibio proporranno una selezione delle loro opere per realizzare un ipotetico capitolo primo della rappresentazione dello stato attuale della poesia in Irpinia e non solo. Un’occasione per far conoscere, ad un pubblico eterogeneo, i poeti ed ascoltare dalla loro voce i loro testi. Un’occasione per avvicinare, in modo semplice e diretto, alla poesia che si scrive nel nostro territorio.
“Tra le varie attività svolte all’interno della nostra Biblioteca – dichiara Andrea Famiglietti, direttore della Biblioteca civica M. De Leo – ho il piacere di proporre una serata dedicata interamente alla poesia. Sembrerebbe un vezzo di questi tempi in cui sono altre le preoccupazioni e le necessità, invece da sempre la poesia ha svolto un ruolo primario nello sviluppo culturale e sociale all’interno delle comunità. Attraverso i versi, i poeti a volte riescono a raccontare in modo critico, propositivo, appassionato i luoghi in cui vivono o con cui entrano in contatto”.
“La nostra Amministrazione – aggiunge il sindaco di Frigento, Luigi Famiglietti – è da sempre sensibile a tutto ciò che riguarda la cultura. Quindi siamo stati ben lieti di rispondere positivamente alla proposta di realizzare un reading poetico all’interno di un luogo, come la nostra biblioteca, che è sempre aperto per accogliere eventi del genere. Tra i poeti che saranno presenti, ci sono alcuni insieme ai quali abbiamo già avuto modo di realizzare altri appuntamenti sempre con un riscontro più che lodevole”.
 
Breve presentazione dei poeti coinvolti.
Domenico Cipriano. Nato nel 1970 a Guardia Lombardi (AV). Nel 2000 ha pubblicato la raccolta di poesie Il continente perso (premio Camaiore proposta lo stesso anno) con la prefazione di Plinio Perilli e una nota del musicista jazz Paolo Fresu. Interessato al connubio tra le arti, in particolare al legame tra musica e poesia, ha realizzato nel 2004, con l’attore Enzo Marangelo e i musicisti Enzo Orefice, Piero Leveratto ed Ettore Fioravanti, il CD di jazz e poesia JPband: Le note richiamano versi (Abeatrecords). Collabora con artisti di vario genere e, nel 2010, ha dato vita al progetto Lampioni, per la sua voce e le musiche degli “Elettropercutromba”. Sempre nel 2010 ha pubblicato il poemetto Novembre (edito da Transeuropa), con la prefazione del prof. Antonio La Penna. Il libro, ispirato al sisma del 1980, è stata incluso nella rosa finalista del premio Viareggio-Répaci 2011. È redattore di Sinestesie e ha ideato la rassegna “Le strade della poesia” a Guardia Lombardi. È uno dei curatori della collana di cataloghi foto-poetici Pietre Vive.
 
Raffaele Barbieri. Nato ad Avellino nel 1962, vive a Montefusco. Vincitore nel 1996 del premio “Scrivi una poesia d’Amore” indetto dal settimanale “TV Sorrisi e Canzoni”, nel 1997 ha pubblicato la sua prima raccolta, dal titolo L’abito nuovo (Delta 3 edizioni). Per anni DJ radiofonico, ha coniugato le sue passioni realizzando testi per canzoni e dando vita ad eventi di poesia e musica, tra cui si ricorda “Omaggio al gruppo dei Nomadi”, con la partecipazione dei musicisti del gruppo. Da sempre attento alla divulgazione e alla diffusione della poesia in Irpinia, è presente in antologie nazionali e collettive e collabora con le Edizioni Delta 3. È da poco uscita la sua nuova raccolta di poesie dal titolo Nebbie in collina edita da Delta 3.
 
Cosimo Caputo è nato a Calvi-San Nazzaro (BN) nel 1954, vive a San Giorgio del Sannio (BN). Si è laureato in Storia e Filosofia, con una tesi sul filosofo idealista tedesco Schelling, presso l’Università Federico II di Napoli. È direttore della Biblioteca Civica “Tommaso Rossi” del paese di residenza. Collabora con quotidiani e riviste letterarie. Ha pubblicato nove testi di poesia: Il sapore delle fragole; Il cielo non ha età; Il nulla fiorito e altre poesie; La teatralità dell’indigenza; Strade dopo la pioggia; Prove per il cuore dei salvati; L’adesso delle mani; L’immanenza; La speranza che va oltre la fine. È in via di pubblicazione la silloge di poesie (2005/2012), dal titolo: “Derive”. È un attendo divulgatore culturale ed è presente in varie antologie nazionali e volumi collettanei.
 
Francesco Di Sibio è nato a Pontedera (PI) nel 1975; dal 1979 vive a Frigento, luogo di origine della sua famiglia. Alcune sue poesie sono state pubblicate su riviste specializzate, tra cui Narrazioni, Aeròpago Letterario, antologie tematiche, tra cui Versi per il Formicoso (Centro di Documentazione sulla poesia del Sud – Nusco AV, 2008), La polvere e la luna. I poeti del 23 novembre con (Delta 3 Edizioni – Grottaminarda AV, 2010), per il trentennale dal sisma in Irpinia del 1980 e antologie varie tra cui Labyrinthi vol. 1 (Limina Mentis Editore – Villasanta MB, 2012). È uno dei curatori della collana foto-poetica Pietre vive (vol.1 Abbazia del Goleto – giugno 2012, vol. 2 Compsa – ottobre 2012), per la Delta 3 Edizioni. Ha pubblicato la via crucis poetica La Passione (Parva Edizioni – Padova, 2001). Il monologo teatrale Morto di pena è stato finalista nel 2011 del premio “Passione drammaturgia” svoltosi a Pieve di Teco (Imperia). Ha vinto il primo premio per la categoria testo per canzoni con Come un nomade all’XI Concorso “L’Inedito”, svoltosi a Lacedonia nel 2012. Ha curato varie manifestazioni culturali. Si occupa di comunicazione.