L’Atripalda medita il riscatto dopo il pesante ko patito per mano del Real Trentinara. Il forte sentimento di rivalsa che aleggia nell’ambiente biancoverde alla vigilia della già delicata sfida con il Massa Lubrense ha fatto scorrere in fretta la settimana di lavoro sul campo, inframezzata dal prestigioso appuntamento del “Partenio-Lombardi” al cospetto dell’Avellino. L’imperativo categorico tuonato dalla società è voltare pagina per rimettersi in carreggiata dopo un avvio in salita. Messaggio recepito dalle squadra, che si è ben comportata in occasione dell’amichevole con i lupi di Rastelli. Al “Comunale” di San Michele di Serino, con ogni probabilità per l’ultima volta palcoscenico casalingo della formazione di Amato, arriverà un Massa Lubrense lanciatissimo in virtù del bottino pieno ottenuto nelle prime due apparizioni. Tra le fila dei costieri occhi tutti puntati sul bomber Aldo Marino, che ha già apposto due volte il proprio marchio di fabbrica sui successi fin qui ottenuti dai nerazzurri di Luigi Gargiulo. Il toro di Praiano è il terminale della manovra massese con il giusto mix di chili e centimetri. Alle sue spalle un ossatura in gran parte rinnovata a seguito delle partenze eccellenti del metronomo Rino Vinaccia e del fantasista Ciro Porzio, ma in ogni caso già collaudata a giudicare dai primi risultati. Sulle ali dell’entusiasmo il Massa Lubrense andrà a caccia del tris di vittorie, ma di fronte ci sarà un’Atripalda determinata e pronta a far sua l’intera posta in palio. Mister Amato cambierà qualcosa nel pacchetto arretrato e avrà regolarmente Nappi, tenuto a riposo contro l’Avellino. Il neo acquisto Russomanno scalpita, ma darà il suo contributo a gara in corso, non avendo ancora molti minuti nelle gambe.