Grande musica ed impareggiabili emozioni anche per l’ultima data della rassegna musicale avellinese “Musica al Parco 2012”

Grande musica ed impareggiabili emozioni anche per l’ultima data della rassegna musicale avellinese “Musica al Parco 2012” del Teatro Gesualdo con la direzione artistica dell’Associazione “I Senzatempo” che si concluderà con uno specialissimo concerto gratuito Domenica 23 settembre alle ore 20:30. Sarà la Us Naval Forces Europe Band, la banda ufficiale della Marina americana di stanza in Europa e Africa settentrionale, con i suoi sessanta musicisti professionisti e militari in carriera che rappresentano la Marina degli U.s.a., dei Marines e delle Forze Alleate del Regno Unito, della Grecia e dell’Italia, diretti dal capitano di corvetta David Latour, ad esibirsi sul prestigioso palco del Teatro Gesualdo. Tra loro anche donne in divisa bianca e stellette che per l’occasione porteranno sul palco anche alcuni brani del repertorio solista della Naveur Band. Non ci sono abbastanza aggettivi per definire la particolarità dell’evento di domenica prossima. Per la prima volta ad Avellino avremo la possibilità di ascoltare uno dei corpi bandistici più emblematici e famosi al mondo, che ci darà sicuramente una dimostrazione eccelsa di quelle che sono le possibilità tecniche ed espressive che una “banda musicale” può raggiungere. Sarà un programma impegnativo, che spazierà tra la musica classica e gli “evergreen”, dagli anni ’30 ai nostri giorni, senza tralasciare colonne sonore e musical famosi. Un concerto irripetibile che sarà di certo assaporato con grande attenzione dal pubblico, che ne rimarrà assolutamente affascinato, sia per la peculiarità del repertorio proposto che per la caratteristica esecuzione. Molti sogghigneranno per lo strano connubio artistico tra un corpo bandistico militare ed una rassegna di musica jazz! Invece l’occasione di domenica sarà forse l’opportunità per molti di comprendere che la “banda musicale” può essere un unico insieme realmente amalgamato con la musica di ogni tempo e di ogni popolo, un ensemble sonoro di altissima qualità ed elevata espressione comunicativa sia culturale che musicale e di conseguenza, non solo il “mero contorno” per iniziative turistiche, folcloristiche o enogastronomiche, come purtroppo viene spesso equivocato nel nostro paese. E’ superfluo specificare che la  Us Naval Forces Europe Band, le cui origini sono radicate nella tradizione e nell’eccellenza musicale, in aggiunta al tradizionale supporto alle cerimonie militari ed ai ricevimenti ufficiali, è un organismo multinazionale e multiservizi che viaggia regolarmente attraverso le 105 nazioni, all’interno della sua area di responsabilità, operando come ambasciatore musicale del NAVEUR-NAVAF e per le iniziative diplomatico-culturali della NATO, esibendosi dal vivo per oltre 1 milione di persone ed in televisione per oltre 60 milioni di spettatori attraverso più di 40 paesi in oltre 500 impegni ogni anno. Un corpo bandistico che incarna totalmente lo spirito della vera diplomazia, trasformando in note il suo messaggio di pace.  Nella serata, inoltre, vi sarà anche l’attesa cerimonia di premiazione del concorso fotografico “Fotonote in prova”, che l’organizzazione della rassegna ha voluto dedicare ai tantissimi giovani appassionati di fotografia musicale e che ha avuto come tema “La contestualizzazione del sound – check”. Le fotografie finaliste, selezionate da un’apposita giuria,  saranno esposte nel foyer del teatro. Sarà un’occasione non solo per ammirare la creatività dei nostri giovani fotografi, ma soprattutto un motivo per celebrare “in immagini” tutti gli artisti che si sono esibiti in questa fantastica edizione di “Musica al Parco 2012” quali Danilo Rea, Flavio Boltro, Sarah Jane Morris, Anne Ducros, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Nicky Nicolai , Stefano di Battista, Manomanouche, Nick the Nightfly , per finire con l’eclettico GORAN BREGOVIC. Un cartellone creato per accentuare valori importanti andando ben oltre l’aspetto artistico e virtuoso dell’evento, abbracciando il messaggio più vero e profondo del jazz: un messaggio fatto di assoluta libertà, di profonda cultura, di vera emancipazione e di grande solidarietà.