Ha riportato la Sampdoria in Serie A ed ora si gode le prime due vittorie che, senza penalizzazione, l’avrebbero collocata al primo posto in classifica insieme a Napoli, Juventus e Lazio. Edoardo Garrone, però, non vuole fermarsi qui. Ed è pronto ad investire su un futuro dal sapore europeo. Dalla Serie B la Samp è tornata nel suo habitat naturale. Col grande affetto dei tifosi: “La gente ha premiato la nostra politica – dichiara Garrone nel corso della sua intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’ -. Chi faceva la tessera l’anno scorso in caso di promozione l’avrebbe riavuta allo stesso prezzo. E questo nonostante la retrocessione ci sia costata 25 milioni, tra incassi tv, sponsor e quote partita“. Il primo obiettivo per il futuro è lo stadio di proprietà: “ E’ essenziale per ampliare le entrate e fare un buon mercato. L’impianto sorgerà in una zona da decidere tra il Porto e la zona Fiera. Ci stiamo ragionando. Dovrà essere però una struttura in grado di rilanciare l’immagine attualmente appannata di una città che resta bellissima. Il nostro simbolo, la Lanterna, verrà affiancato dallo stadio della Sampdoria”. Senza dimenticare il centro sportivo: “Noi costruiamo i nostri talenti in casa – aggiunge il patron blucerchiato – , occorrerà quindi un centro sportivo più grande di Bogliasco, che non è ampliabile purtroppo. Pensiamo a sette campi, con albergo, foresteria per i ragazzi ed uffici. Se ci danno l’area, già individuata, sono pronto ad investire una ventina di milioni per realizzarlo”. Infine il sogno più grande, che la famiglia Garrone rincorre da tempo: la Champions:“Quest’anno pensiamo anzitutto alla salvezza, la mente corre alla coppa più prestigiosa. Io l’ho sognata da bimbo quando Natale mi portava in gradinata Sud e poi da sponsor, quando ce la soffiò il Barcellona.Mi piacerebbe riprovarci”.
fonte: http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2012/09/13/3373001/nasce-una-sampdoria-ambiziosa-ed-europea-garrone-pronto-a