Il 22 ed il 23 settembre si disputeranno due round del Superdrift Challenge

Il Superdrift Professional Challenge, il campionato italiano organizzato dalla Solo Curve di Traverso e riservato agli amanti del drifting, entra nella fase cruciale. Il Circuito del Sele ospiterà il 22 ed il 23 settembre due round fondamentali ai fini della classifica generale. Riccardo Casoli, coordinatore della SCDT, anticipa quello che sarà il programma e lo spettacolo che caratterizzerà la due giorni salernitana: “A Battipaglia – spiega – si disputeranno la terza e la quarta prova del campionato che dal 2004 ci vede impegnati nel ruolo di organizzatori. Abbiamo scelto di puntare sulla pista campana, per il layout delle sue curve, che permettono di sviluppare tanta velocità e di conseguenza tanto spettacolo. Sarà il crocevia della stagione; chi sarà più in forma e ne uscirà vincitore sarà proiettato verso la vittoria finale. Le gare funzionano così: c’è un’unica categoria, la Racing, dove vi gareggiano vetture preparate per la pista. Ci sono tre classifiche; la Professionisti, riservata ai driver che hanno più esperienza, la Pro-Am, per chi è al debutto e l’Assoluta, che raccoglie i risultati di tutti i partecipanti. Amerigo Monteverde è l’uomo da battere nella Professionisti, mentre Cristian Castellani comanda nella Pro-Am. Sul tracciato del Sele si prevedono delle manche agguerrite, uno show adrenalinico che, sono sicuro, conquisterà il cuore del pubblico. Chi ha voglia di leggere il programma del fine settimana di gare, può trovarlo nel nostro sito, www.solocurveditraverso.it”. Il Drifting è una disciplina che avanza nelle gerarchia di quelle tra più seguite perché racchiude adrenalina e spettacolo: “E’ – evidenzia Casoli – il freestyle del motorsport automobilistico. Il pilota deve continuamente controllare la sbandata ed il propulsore è quasi costantemente al limitatore. La particolare formula di gara prevede la sfida a due, affiancati in competizione lungo la pista. Ciò enfatizza la componente spettacolo e regala forti scariche di adrenalina al pubblico presente sugli spalti”.