Domani martedì 28 agosto si alza il sipario dell’edizione 2012 di Flussi, il festival internazionale di cultura digitale co-prodotto dall’associazione culturale Magnitudo e dall’istituzione Teattro «Carlo Gesualdo» con il patrocinio del Comune di Avellino, della Regione Campania e dell’Ente Provinciale per il Turismo.
Il concept di questa edizione è «Out of Cage», un modo per rendere omaggio al grande sperimentatore statunitense, John Cage, nell’anno del centenario della sua nascita. Flussi, nel dedicargli la nuova edizione vuole richiamarsi non tanto alla persona di Cage quanto alla forza ancora viva e generativa della sua opera, del suo metodo, del suo pensiero.
Sarà il grande stage all’interno del teatro «Carlo Gesualdo» a ospitare gli spettacolari opening acts di domani (ingresso € 10). Alle ore 20 e 30, in scena Francisco Lòpez, una delle figure più importanti della sound art e della scena musicale sperimentale. Nato a Madrid nel 1964, Lopez ha realizzato centinaia di concerti, progetti con field recordings, workshop e installazioni sonore in oltre 60 paesi dei cinque continenti. Il suo vasto catalogo di pezzi sonori è stato prodotto da più di 250 etichette discografiche in tutto il mondo. È stato premiato tre volte con menzioni d’onore al concorso dell’ Ars Electronica Festival ed ha ricevuto il premio Qwartz Award 2010 per la migliore antologia musicale. Francisco Lòpez offrirà al pubblico, che durante la sua particolarissima performance sarà bendato, l’occasione di percepire il suono come elemento spaziale.
Dopo l’artista spagnolo, alle ore 22 sarà la volta di Monolake, un progetto di musica elettronica berlinese attualmente portato avanti da Robert Henke, artista multidisciplinare, compositore, sound designer, programmatore e audiovisual performer, che presenterà in anteprima nazionale il suo spettacolo «Ghosts in Surround», una performance multisensoriale, con audio in multicanale e proiezioni su maxischermo, con cui Henke ci porterà nei non-luoghi dell’astrazione accompagnato da Tarik Barri per la parte visuale (video generativo in real-time). Un viaggio tra wave field synthesis, ambisonics e proiezioni ad alta risoluzione per creare e ri-creare situazioni in cui potersi immergere totalmente, separando l’esperienza spaziale dallo spazio dato, o al contrario esaltando le proprietà intrinseche dello spazio stesso. Per l’occasione la sala del «Gesualdo» sarà allestita con un impianto audio multicanale e uno schermo di sedici metri per otto, in modo da offrire al pubblico nella spaziosa platea un’esperienza immersiva totale.
La serata continuerà dalle ore 23 e 30 sul belvedere del Teatro «Carlo Gesualdo» (ingresso € 3, libero per chi ha assistito agli spettacoli all’interno del teatro) con i set di RiB, Fabio Orsi, Selfish e Rudi Punzo. A fare da contorno le spettacolari installazioni multimediali e gli screening, tra i quali quello curato dall’artista avellinese Antonello Matarazzo.
Sotto l’aspetto formativo, da sempre centrale in Flussi, anche quest’anno saranno rinnovate le positive esperienze di formazione didattica e dei talks: saranno sei i workshop, che inizieranno domani mattina dalle ore 11 nelle aule didattiche del Teatro, durante i quali artisti e cultori della materia sapranno diffondere la propria conoscenza sull’uso dei software in ambito artistico; mentre i momenti di discussione, nella sala conferenze di Palazzo Amoretti, tra esperti del settore, artisti e semplici appassionati animeranno i pomeriggi della rassegna.