DANI PEDROSA 10: Terza pole position stagionale, due successi targati 2012, quaranta vittorie e pole position in carriera, sono i numeri del ragazzo di Sabadell al termine della gara sul catino. Vittoria netta la sua, grazie anche ad una moto che si è esaltata sull’asfalto americano. La classifica generale parla di distanze accorciate dal leader connazionale. Sinceramente, però, non lo reputo in grado di anestetizzare “Black Mamba”. Aggiudicarsi una gara è un conto, far proprio il titolo è un altro. Bello che non balla!
JORGE LORENZO 9: Il leader del campionato non è entrato mai in sintonia con il tracciato d’Indianapolis. Ha giocato di rimessa ed ha portato a casa un abbondante seconda piazza. Punti preziosi per un campionato che lo vede ancora come il favorito più accreditato per la vittoria finale. Se quando ti gira male arrivi secondo…..Di lusso!
ANDREA DOVIZIOSO 8,5: L’appuntamento con il podio è diventato una costante. Per la vittoria sarà molto dura, perché senza moto ufficiale (a meno che non si tratti di Rossi che anche in sella ad una ufficiale se non cade dal cielo copiosa ed abbondante pura “Eau de Lourdes” il podio è un miraggio) è impossibile nella Motogp d’oggi puntare al gradino più ambito. Sarà l’anno prossimo nel box della Ducati. Scelta saggia e giusta per entrambi. Certo Andrea può recriminare sul mancato ingaggio da parte della squadra ufficiale di Iwata; in un contesto dove a contare maggiormente non sono più il polso ed i risultati, ma esclusivamente la borsa porta soldini, purtroppo funziona così. In passato sono stato tra i primi a desiderare quest’unione. Il nostro connazionale potrà lavorare in una squadra ufficiale, e la Ducati avrà a che fare con un professionista serio, umile, veloce, voglioso di crescere e far crescere la Desmo. Fa niente se quando vinceranno non assisteremo a certi teatrini; ad onor di cronaca in questi ultimi due anni anche senza vittoria siamo stati spettatori passivi di teatrini dove ad esibirsi sono stati i peggior nani e le più brutte ballerine. E’ arrivato il momento di dire basta e di cambiare pagina. Forza Dovi!
IMMENSTONER 10: Il Canguro Mannaro s’infortuna gravemente alla gamba destra durante le prove. Altri al posto suo avrebbero ammainato il proprio vessillo, mentre lui ha stretto i denti ed ha corso. Il suo cuore, la sua grinta l’hanno portato a sfiorare il podio. Quanti in passato hanno avuto l’ardire di affermare che l’australiano aveva inventato la scusa dell’intolleranza al lattosio per non gareggiare, ieri sono sprofondati ancora di più nella loro triste condizione di intolleranti agli uomini veri e sinceri. In una disciplina che da sport si è trasformata in una farsa mediatica, eroi come Casey andrebbero osannati, presi da esempio per chi pratica il motociclismo, ammirati per lo stile che hanno tra i cordoli e nel paddock. Invece il grande “Don” vuole alla sua corte saltimbanchi, venditori di cappellini e comare pettegole come cantastorie. Fratello Casey sei un grande, punto!
ALVARO BAUTISTA 7,5: Gara tutto sommato positiva per il pilota del Team Gresini. Finalmente!
STEFAN BRADL 7: Coriaceo come sempre, il tedesco nello stile ricorda Stoner. Talento interessante che la Honda farà bene a valorizzare. Bravo!
IL PORTA SPONSOROSSI 3: Quasi un minuto di distacco dal vincitore…..Tempo che da solo fotografa la prova di Mister 9 volte. Nel dopo gara ha affermato che nel 2010 era sceso dalla Yamaha dove nell’ultima gara chiuse terzo, ed è salito poi sulla Ducati dove ha preso sin da subito distacchi abissali. Dimentica di dire che in quell’ultima gara Stoner chiuse secondo, e che anche in sella ad una Honda è andato forte. Sinceramente, poi, non capisco il perché di questa sua affermazione. Non era lui a dire che la Ducati era la migliore moto del lotto e che Casey non s’impegnava? Abbiamo visto il suo impegnarsi. Non era stato ingaggiato e pagato 14,5 milioni di euro a stagione per portare la Ducati alla vittoria e renderla una moto guidabile da tutti? Non era in grado di guidare sopra i problemi? Perché non ammette una volta per tutte che è stata anche colpa sua se i risultati non sono arrivati? Prima ancora di salire in sella alla M1, sottolinea che la Honda va meglio…..Cotto!
BEN SPIES: Dopo la rottura del forcellone a Laguna Seca e l’esplosione del motore ad Indianapolis, sui social forum si è letto di complotto antiben. L’americano per me non è un brocco, anzi un signor pilota, solo che…..A pensar male si fa peccato, però…..
HONDA 9,5: Missile Cruise!
YAMAHA 8: Spenta!
DUCATI 4: Da rifondare!
CRT: Da vietare immediatamente!
LE PERLE: Ricco come al solito il raccolto di perle durante la telecronaca e Fuori Giri, eccole:
Cereghini: “La Ducati ha il motore del 2003”. Elucubrazione frutto del cattivo sole o di cosa?
Lucchinelli dà per scontato che il Dovi l’anno prossimo starà dietro. Da opinionista a mago?
E’ appena iniziata l’intervista a Lorenzo leader in classifica, secondo al traguardo, a Bobbiese fanno cenno che c’è Rossi pronto per essere intervistato; cosa fa il conduttore? Continua con il maiorchino o concede la linea al pilota che ha chiuso a 57 secondi?
Meda-Rangheri: perché ogni volta (praticamente sempre) che Rossi non va, dite che bisogna chiedersi cosa sia successo alla moto?
GARA 2: Capirossi ed Uncini cosa pensano in merito ad una pista dove le moto non dovrebbero neanche essere parcheggiate? Che senso ha correre in luogo simile? Chi ha diretto il soccorso maldestro a Barberà? Gara noiosissima in un contesto pericoloso. Mai più!
COSA E’ IL MOTOCICLISMO?: Rubo la vostra attenzione per portarla su quanto accaduto negli ultimi giorni. In quale sport chi delude, chi ottiene pessimi risultati, è premiato con la migliore moto? A mio parere solo in quelli dove il business conta di più dello sport stesso. Che messaggio lancerà ai giovani uno sport dove quello che conta non è il talento, il sacrificio, lo spirito d’abnegazione, ma i soldi nella borsa ed essere amico d’amici? Per me sarà quello che la furbizia vale più del merito. Tutto questo a voi piace? Fim dove sei?