Mancano pochi giorni all’avvio del Faito Doc Festival, la manifestazione internazionale del cinema documentario che da oltre 5 anni segna il calendario estivo della penisola sorrentina, con l’imperdibile connubio tra cinema d’autore e montagna d’alta quota.Prima della partenza della sua quinta edizione la manifestazione può vantare già un successo.Il Monte Faito, infatti, da sempre “croce e delizia” per i suoi abitanti e per i villeggianti, per le istituzioni e per gli esercenti, ha dato segno di vita e ospitalità: molti dei registi e giurati della manifestazione, provenienti da tutto il mondo, saranno ospitati in alcune delle suggestive ville del Villaggio Monte Faito messe a disposizione dai proprietari.Un’ulteriore opportunità che il festival offre al territorio per lo scambio e l’incontro tra culture e un ennesimo segnale che la crisi del Paese, crisi di cui risentono anche i budget degli eventi culturali, trova le risposte più incisive nella solidarietà.Gli ospiti internazionali ed il pubblico del festival si ritroveranno, come ormai di consuetudine, a 1200 metri di altezza a picco sul mare con un programma vasto di proiezioni, spettacoli, concerti e mostre, per tutti i gusti:- 26 documentari in concorso da tutto il mondo tra lunghi e corti, presentati dai loro registi;- 3 mostre di arte visiva;- workshop per appassionati di fotografia e per ragazzi;- passeggiate lungo i sentieri del Faito e dei suoi Faggi Secolari;- concerti e aperitivi all’ombra di pini e castagni.L’inaugurazione del prossimo 22 agosto ci introduce invece in un altro scenario: la Reggia di Quisisana, affascinante e nostalgicogioiello del Regno dei Borbone, immerso nel verde delle pendici del Monte Faito e oggi riaperto dal pubblico grazie ad una imponenteopera di restauro. Appuntamento allora alle 19.00 presso la Sala Conferenze della Reggia, dove il festival si apre con due INEDITEanteprime sul territorio: i cortometraggi “made in naples” del grande Terry Gilliam e della intrigante Valeria Golino, ospite attesa dellamanifestazione.Il concorso parte il 22 agosto sera con la proiezione del film “(R) esistenza” di Francesco Cavaliere, interamente girato nei quartieri di Scampia. Dal 23 agosto le proiezioni mattutine, pomeridiane e serali si spostano nel loro habitat naturale: La Sala dei Fiori del Monte Faito. Un servizio navetta collegherà la Funivia da Castellammare di Stabia alle proiezioni.Quest’anno ad assegnare il Premio come Miglior Documentario Lungo e Miglior Documentario Corto, la giuria internazionale composta da “ Sette Magnifici” giurati:SERGIO MESSINA, musicista, artista italiano tra i pionieri della web-radio in Italia, e prima ancora della laptop music;MARC INNARO, giornalista italiano, corrispondente Rai dalla sede del Cairo;NINA TOUSSAINT, regista tedesca, collabora anche con l’unità documentario della RTBF (televisione belga);HAKIM ZEJJARI, autore TV marocchino, collabora attivamente con Skycinema, Mediaset, Premium o France24.MICHEL BAUDOUR, direttore della fotografia belga che terrà anche un workshop sul Monte Faito;AMEL BOUZID, production manager tunisina che curerà anche una selezione di corti di animazione;AGNES SZABO, regista franco-ungherese vincitrice della passata edizione del Faito doc Festival.Cinque giorni per riscoprire un territorio, per incontrare il cinema documentario d’autore lungo il filo tematico della FOLLIA, per affacciarsi, a picco, sul mare della cultura internazionale.L’organizzazione offre pacchetti speciali per chi decide di trascorre in B&B sul Monte Faito i giorni della manifestazione.