Lei è una delle voci più apprezzate del panorama jazz italiano, lui è il sassofonista che ha stregato la Francia. Loro sono Nichy Nicolai e Stefano di Battista e, accompagnati dai “Di Battista Jazz Quartet” e dai 18 elementi della Salerno Jazz Orchestra, giovedì 23 agosto a partire dalle 21.30, saranno la voce, la musica e l’anima del settimo appuntamento di “Musica al Parco”, il primo festival jazz della città di Avellino, prodotto dal Teatro “Carlo Gesualdo” con la direzione artistica de “I senza tempo”. Ricercatezza, raffinatezza ed eccletticità, saranno i tratti salienti di “Tutte le note che ho”, un viaggio tra atmosfere retrò e cinematografiche dei favolosi anni ’60, che segna il ritorno della jazzista romana sulla scena internazionale. La Nicolai, dopo una pausa di quasi tre anni, dovuta alla nascita della piccola Flora, si presenta al pubblico con una nuova maturità, una nuova consapevolezza dei propri mezzi ma soprattutto con la voglia di divertirsi e di riconfrontarsi con i grandi miti della canzone. Da Burt Bacharach a Ella Fitzgerald, da Barbra Streisand a Lisa Minnelli, da Mina a Lucio Dalla. Nicky Nicolai esordisce nel 1988 con le “Compilations”, un gruppo tutto al femminile nella trasmissione televisiva “Domenica In”. Si fa conoscere al grande pubblico sposando il “Festival di Sanremo”. Ci parteciperà nel 2005, assieme allo Stefano Di Battista Jazz Quartet, con “Che mistero è l’amore”, per vincere nella categoria “Gruppi” e arrivando addirittura a sfiorare il podio nella classifica finale. Ci ritornerà da sola nel 2006 con il brano “Lei ha la notte” e nel 2009 con la canzone “Più sole”, questa volta accompagnata dal marito sassofonista, che insieme a Jovanotti, è anche l’autore del brano. Il 2005 e 2006 sono anni fantastici per la jazzista romana. Debutterà a teatro accanto al “nostro” Alessandro Preziosi in “Datemi Tre Caravelle” e, insieme a Stefano, suo marito, saranno ospiti fissi ne “Il senso della vita” presentata da Paolo Bonolis e Luca Laurenti su Canale5. Stefano Di Battista a 21 anni si diploma a pieni voti al conservatorio. Nel 1992 incontra per la prima volta il musicista francese Jean-Pierre Como che lo invita a suonare a Parigi. Accetta e da quel momento nasce un legame musicale e umano indissolubile con la città e la Francia tutta. In breve tempo si accorgono del suo talento artisti del calibro di Jimmy Cobb, Michel Petrucciani, Nat Adderley. Nel 2000 Di Battista incide un disco che porta il suo nome, affiancato da Elvin Jones alla batteria, Jacky Terrasson al piano e Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Il nuovo disco, oltre ad avere grandi riconoscimenti da parte della critica internazionale, vince il prestigioso premio francese Telerama, classificandosi al primo posto nelle classifiche europee come disco più venduto. Dal 2009 iniziano diverse collaborazioni con i grandi della musica leggera italiana. Suonato nel disco “Presente” di Renato Zero interpretando con lui la canzone “Non smetterei più”. Collabora all’ultimo lavoro di Claudio Baglioni “Q.P.G.A.”, nel brano “Con tutto l’amore che posso”. Ha collaborato, tra gli altri, con Michel Petrucciani, Fabrizio Bosso, Paolo Di Sabatino, Greg Hutchinson, Roberto Gatto, Rita Marcotulli, Flavio Boltro, Baptiste Trotignon, Julian Mazzariello e Niccolò Fabi. Tanti quindi i motivi per non perdere le note che giovedì 23 agosto risuoneranno al Parco del Teatro Gesualdo. I biglietti sono ancora disponibili presso il botteghino di piazza Castello, aperto eccezionalmente anche lunedì 20 agosto, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Per maggiori informazioni: 0825-771620.