Non concede nessuna pausa il ricco e sincopato cartellone della rassegna musicale avellinese “Musica al Parco 2012” del Teatro Gesualdo con la direzione artistica dell’Associazione “I Senzatempo”. Dopo la grazia e la muliebrità delle magnifiche voci femminili di Sarah Jane Morris e di Anne Ducros, il prossimo 13 agosto alle ore 21:00, sarà la volta dei vigorosi giganti del latin jazz mondiale. Il sestetto “Latin Mood” è, infatti, uno dei gruppi stabili più importanti dell’afro – jazz latino nel mondo e questo, non solo perché si avvale di due indiscusse stelle del jazz di incredibile talento, come il torinese Fabrizio Bosso (tromba) e l’argentino Javier Girotto (sax soprano e baritono), ma anche per la presenza di astri brillanti di luce propria ed eccellenti musicisti come Natalio Mangalavite (piano, tastiere, voce), Luca Bulgarelli (chitarre e contrabbasso), Emanuele Smimmo (batteria), e Bruno Marcozzi (percussioni). Finalmente, come nelle migliori favole e tradizioni delle incantate notti d’agosto, una cascata di stelle del firmamento del jazz scenderà sul palco del Parco del Gesualdo ed al pubblico non rimarrà altro che esprimere i propri desideri musicali, che come d’incanto, saranno esauditi in un fantastico concerto che si preannuncia “stellare” e “fiabesco”. I Latin Mood tornano in Italia, con un nuovo progetto musicale spumeggiante e carico di grooves latini dal peculiare titolo “Vamos”. Bosso & Girotto sono musicisti poliedrici, impegnati in più campi ed in quest’ultimo lavoro danno superba prova di una prodigiosa fusione di stili, alquanto nuova nel campo del jazz italiano, reinventando magistralmente la tradizione afroamericana attraverso suoni latini e portoricani, alla ricerca di un’incessante contaminazione di ritmi appartenenti a tutto il panorama latino e di note dell’universo del jazz, che per sua propria natura, da sempre, è portato a cogliere con largo anticipo i mutamenti della vita culturale e del mondo popolare. Il concerto sarà così, un incalzante susseguirsi di tango, milonga, chacarera, candombe, ed altri ritmi originari del centro e del sud America, rivisitati in chiave hard bop. Non mancheranno gli struggenti assoli dei due fiati, che saranno solo la fonte da cui attingere l’incredibile energia ed il puro divertimento che scorrerà come un fiume impetuoso per l’intero concerto, per sfociare in un estuario di emozioni irresistibili e di pura allegria, in un mare di musica coinvolgente, ballabile o meno, di cui il pubblico, siamo certi, s’innamorerà, venendone subito contagiato. In scaletta oltre ai brani originali firmati da Bosso, Girotto e Mangalavite e i classici come Algo Contigo di Chico Novarro e l’ellingtoniana In A sentimental Mood, ci sono anche Taste of Honey di Herb Alpert, la nota sigla della trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto. Lunedì prossimo, dunque, al parco Gesualdo, serata di stelle e di giganti del jazz che, come le altre, sarà preceduta dall’intervista del noto critico musicale Alceste Ayroldi; l’incontro si svolgerà alle ore 20.30 nell’ormai attesissimo spazio critico di “Retropalco”; Ayroldi con le sue pacate e sapienti domande saprà creare, ancora una volta, quel clima colloquiale e sincero che consentirà agli artisti di raccontare le proprie esperienze ed i rispettivi percorsi musicali per poi introdurci nel vivace mondo dei Latin Mood.