Montoro Inferiore: completata la riorganizzazione del sistema scolastico comunale

Dal prossimo 13 settembre 2012 la scuola di Piazza di Pandola si trasferirà definitivamente presso il nuovo “Polo Scolastico” sito sull’asse viario Borgo- Piazza di Pandola. Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale hanno incontrato, nella scorsa settimana, i rappresentanti di classe dei genitori del plesso di Piazza di Pandola. Una riunione alla quale i genitori hanno partecipato in modo costruttivo, condividendo le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione ad accorpare in un’unica struttura le attività didattiche precedentemente svolte nelle diverse frazioni del Comune. Il polo scolastico ospiterà gli alunni della scuola primaria e dell’infanzia delle frazioni di: Borgo, Preturo, Piazza di Pandola, Figlioli, San Felice e Misciano, resterà attivo solo il plesso di Piano, nel quale sono ospitati anche gli uffici della Direzione Didattica. L’azione sulla verifica strutturale degli edifici scolastici fu avviata nell’aprile del 2010, quando l’Amministrazione affrontò in Consiglio Comunale, su sollecitazione del Capo della Protezione Civile, l’avvio di un attività tesa a verificare la vulnerabilità degli edifici pubblici ed in particolare di quelli scolastici che presentarono, da subito, una serie di deficienze legate al periodo di progettazione e realizzazione delle opere. Alcuni di questi edifici, infatti, risalgono ai primi anni ’70 e, quindi, non sono assolutamente rispondenti alle nuove normative in materia di sicurezza sismica. Di qui l’impegno dell’Ente di avviare un importante piano di razionalizzazione delle strutture trasferendo le attività didattiche all’interno di un unico edificio, l’ex Centro Servizi alle Imprese, struttura sicura, confortevole e rispondente alle esigenze di studio e di crescita dei bambini. La scelta di utilizzare questa struttura ha permesso non solo di tenere alto gli standard di sicurezza, ma di favorire lo scambio e la conoscenza dei futuri cittadini di Montoro dalla più giovane età, abbattendo i frazionismi e permettendo loro di crescere in un unico ambiente scolastico. L’assessore Musto, delegato all’edilizia scolastica e sportiva, ha precisato che le spese di adeguamento dell’ ex Centro Servizi alle Imprese non hanno superato i 300.000 euro, una somma che sarebbe stata assolutamente insufficiente per l’adeguamento di tutte le strutture scolastiche presenti nelle varie frazioni. Ancora una volta, ha dichiarato il sindaco Carratù, abbiamo completato, con le sole risorse comunali, un progetto importante senza l’aiuto di enti sovracomunali, quali la Regione e lo Stato Centrale che, pur imponendo controlli e verifiche sugli edifici pubblici, non attivano alcun tipo di finanziamento per il risanamento del patrimonio pubblico.