Di Laura Serluca – Dal dub al rock, dal pop alla new wave, dalla musica elettronica al blues e alla psichedelia, lo Zungoli In Festival 2012 è un’intuizione ed il suo è un sound scivoloso e sfilacciato che evidenzia un’urgenza musicale tra vecchi e nuovi graffi. “ Animamigrante “, “ Sanacore “ , “ Imaginaria “ oppure “ Vulgus “ sono solo alcuni degli album discografici degli Almamegretta che si esibiranno in quest’antico borgo medievale il 3 Agosto. La band partenopea crea un’incisione di suoni oscillanti che variano ed affrettano i sensi in direzioni slegate, orientandosi tra le sollecitazioni del progressive anni ‘70, il sole ballerino di una Napoli distratta e le alterazioni ritmiche del dub, della psichedelia, di Africa ed Arabia ed altro ancora. Prima di lasciarsi vincere dalle atmosfere musicali mediterranee e dai ritmi sconvolti che contraddistinguono lo stile degli Almamegretta ad esibirsi ci saranno i Moodhula. Il nome del gruppo deriva dalla fusione del termine inglese “mood”, ovvero stato d’animo, con “ hula “, il seducente ancheggiare del ballo hawaiano hula hula. Nati come dub band elettronica ( il dub è una sorta di raggae strumentale, con numerosi effetti sonori ) i Moodhula corteggiano l’essenziale attraverso la loro sperimentale ricerca di suoni , ritmi e linguaggi nella loro forma più tribale e “ primitiva “. Dopo l’esibizione dei Low- fi, il 4 Agosto sul palco dello Zungoli In Festival i protagonisti saranno i 24 Grana. Questo gruppo nasce a Napoli nel tenace clima d’agitazione sociale e culturale che caratterizza gli anni ’90. È solo ascoltando alcuni tra i loro storici album come per esempio “ Loop 1997 “ , “ Metaversus 1999 “ , “ K- album 2001 “, oppure “ La stessa barca 2011 “ che è possibile comprendere le loro prospettive e percezioni musicali. La tendenza al cambiamento che li caratterizza non permette loro di sottrarsi all’influenza di sonorità di vario genere : dalla new wave al dub, dall’elettronica al folk, dal cantautorato più classico e vicino alla tradizione all’immediatezza del rock’n’roll e del post-punk. Saranno invece i Motel Connection a coinvolgere il pubblico del festival il 5 Agosto attraverso l’esuberanza e l’energia della musica elettronica. Questo gruppo nasce a Torino nel 2000 dall’incontro di Samuel ( voce dei Subsonica ), Pisti ( dj house ) e Pierfunk ( ex bassista dei Subsonica ). Il loro è un progetto ricco di sonorità ballabili e di elementi estranei ed inusuali che hanno i lineamenti di un’ invenzione, l’indole alternativa e mai stanca di questo gruppo è evidente nei loro album come per esempio “ Give me a Good reason to Wake up “ , “ Do I have a life ? “ o “ H.E.R.O.I.N “. I suoni immaginati, ideati e ricreati saranno dunque l’ambiente ideale e necessario per rendere lo Zungoli In Festival un evento musicale di rilievo da attendere con impazienza anche quest’estate.