Viene sospesa la manifestazione di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil prevista per lunedì 30 luglio. Restano invariate le critiche che le Organizzazioni Sindacali rivolgono al governo che sta regalando pezzi di territorio e intere categorie economiche e produttive al malaffare. Feneal Uil, Fica Cisl e Fillea Cgil continueranno a protestare fino a quando non verrà invertita la tendenza delle politiche nazionali e regionali che stanno marginalizzando la categoria degli edili. Ricordiamo che nella nostra provincia l’edilizia rappresenta quasi un quarto dell’economia. C’è bisogno di una battaglia culturale, le amministrazioni possono agire con i loro mezzi: vigili urbani, rup e uffici tecnici per contrastare seriamente il malaffare. Segnaliamo forti irregolarità nei cantieri del territorio provinciale: a Baronissi un lavoro pubblico viene denunciato come privato; tra Pontecagnano e Montecorvino Rovella operai dichiarati braccianti lavorano alla realizzazione di una strada. La Provincia di Salerno con le società miste, non solo fa concorrenza sleale alle imprese ma fa anche evasione contributiva e non rispetta i contratti nazionali. Il Comune di Salerno come anche altre amministrazioni locali spesso utilizza le risorse destinate alle opere pubbliche in maniera impropria Continuando in questa direzione indichiamo che in qualche comune della piana del Sele ci sono imprese che lavorano con durc falso; inoltre nonostante a cadenza quasi mensile i carabinieri insieme all’Ispettorato del lavoro controllino i catieri del Comune di Battipaglia, lì persistono sempre gli stessi reati: lavoro nero, mancata sicurezza, evasione fiscale e contributiva. La battaglia culturale è lunga e vanno coinvolte tutte le parti sociali. Noi siamo in grado in tempo reale di far sapere a chiunque- Prefettura, amministrazioni locali etc.- se un’impresa è regolare o meno. Siamo convinti che l’operazione sulla stazione unica appaltante non porterà i frutti dovuti se non si interviene preliminarmente sulle questioni sopra menzionate. Ribadiamo infine al Prefetto la questione della SA-AV e l’impegno, preso circa un mese fa, di fare un nuovo incontro con le parti in causa per verificare lo stato dei fatti.