A circa un mese dall’inizio della preparazione pre campionato, le società che prenderanno parte al campionato di C1 nella stagione 2012-2013 cominciano a definire i propri organici: c’è chi punta su grandi nomi e ha già allestito la ‘squadra ammazza campionato’, chi punta sugli uomini chiave, chi ha dovuto arrendersi alle logiche economiche dettate dal particolare momento di crisi. Il Cus Avellino C5 ha deciso di unire l’utile al dilettevole, chiamando in causa i giovani calcettisti già facenti parte del vivaio biancoverde, distintisi nei rispettivi campionati di categoria. Coadiuvati dai veterani del gruppo, i giovani lupi avranno la loro grande occasione, cimentandosi nel massimo torneo regionale, ognuno giocandosi le proprie carte per poter avere un posto nel quintetto che mister Carbone deciderà di mandare in campo sabato dopo sabato. Così come disposto dalla Figc, divisione calcio a 5, dal prossimo anno in C1 le squadre saranno obbligate a schierare almeno un Under 21 fisso in campo, per cui la scelta della dirigenza irpina, già prodiga scopritrice di talenti negli anni passati, ha deciso di fare di necessità virtù, pescando dal proprio vasto settore giovanile i migliori elementi che potessero fare al caso dello staff tecnico della prima squadra. A cominciare dai giovani portieri, Lepore e Rizzo, che hanno già maturato una buona esperienza nelle ultime stagioni, rientra tra le fila di casa Nunzio Galeotafiore: il talento made in Avellino ha trascorso il girone di ritorno dello scorso campionato a Sala Consilina, dove ha avuto la possibilità di esordire in serie B mettendo anche qualche sigillo importante nel corso de torneo. Tallonato da diverse società in C1, il pivot di Avellino ha scelto di tornare a casa e dar man forte alla squadra della sua città, diventando la punta di diamante del quintetto di Carbone. Al suo fianco, gli altri Under 21 a disposizione del tecnico irpino saranno Pulvirenti, Espositoe Racca. Nella rosa dei 18 convocati per la preparazione, che presumibilmente inizierà il prossimo 27 agosto, compaiono anche gli Under 18 Testa, Lombardi e Marotta, mentre si attendono i trasferimenti per gli altri Under 21 Giraldi, Cunzo e Martignetti. Tutti confermati i veterani del gruppo, a cominciare da capitan Venezia, trascinatore della squadra, insieme a Erba, Balestrieri e Di Marzo. Ottimo il lavoro della società irpina nel portare avanti le trattative di mercato per trattenere in biancoverde i gioielli di famiglia, Parente e Milito, corteggiati da società anche di categoria superiore, che hanno avanzato proposte economiche piuttosto vantaggiose per i due talentuosi atleti irpini, che dal canto loro hanno preferito non abbandonare il progetto avellinese. Certo, l’idea del duo Lanzetta-Izzo è piuttosto rischiosa da portare avanti: puntare tutto su giovani atleti, inesperti della categoria, la maggior parte dei quali all’esordio assoluto su un palcoscenico tanto importante quanto difficile qual è la C1 campana, dove si lotta minuto per minuto per quei tre punti da cui dipende tutta una settimana di lavoro, potrebbe essere una scelta velleitaria e pretestuosa. Ma l’entusiasmo è una componente che non manca mai a chi indossa la maglia verde di Avellino e se a questo si aggiunge la forza di un gruppo cementato negli anni, siamo certi che ci sono tutte le premesse per assistere ad un bel campionato. Certo, con un piccolo sostegno da parte degli imprenditori irpini, il Cus Avellino potrebbe addirittura pensare di lanciarsi in una lotta per i vertici del campionato. ‘Basta poco, che ce vò’, recita il buon Giobbe Covatta. Per il momento, però, i lupi si godono le vacanze: appuntamento ad agosto, per dare il via alle danze.