Il G.S. Basket Ariano Irpino annuncia la sua terza operazione di mercato. Dopo l’arrivo di coach Giacomo Leonetti e quello di Claudia Alejandra Dominguez, la società del presidente Cirillo si regala un colpo di grande prestigio. Sul Tricolle arriva una giocatrice del calibro di Marija Micovic. Il patron è soddisfatto per la buona riuscita della trattativa: “Su un telaio vincente ci è sembrato opportuno innestare un elemento di grande qualità. E’ una pedina importante con cui ci proponiamo di continuare nel nostro percorso di crescita. Un percorso che mi auguro possa coinvolgere la tifoseria e tutta la nostra comunità”. Coach Leonetti ha centrato l’obiettivo in cima alla sua lista dei desideri: “E’ la giocatrice che volevo in questo ruolo. Non è solo una realizzatrice, ma è cestista di grande intelligenza che crea opportunità per le compagne. Sono sicuro che l’attacco sarà un’arma importante e Marija in questo rivestirà un ruolo di primo piano. In difesa le chiederò la stessa intensità e collaboratività. Punterò molto sulla sua fame di ritornare ad alti livelli. Livelli che competono ad una giocatrice con le sue qualità”. Micovic sarà punta di diamante di una front-line che si annuncia di livello: il capitano Iris Ferazzoli, Adriana Grasso e l’ultimo tassello che arriverà nelle prossime settimane.
CHI E’ MICOVIC – Classe 82, nativa di Belgrado ma cresciuta a Parma ed in possesso di passaporto italiano, Marjia Micovic è un’ala forte con tecnica da esterna. Giocatrice eclettica, veloce, che dall’alto dei suoi 187 centimetri può, all’occorrenza, ricoprire entrambi i ruoli di ala. Il solido apporto a rimbalzo e le soluzioni offensive variegate che vanno dall’uno contro uno in post basso al palleggio arresto e tiro, ne fanno un elemento di sicuro impatto per la categoria.
CARRIERA – Nasce cestisticamente in Emilia dove, nelle fila della Meverin Parma muove i suoi primi passi in massima serie. In A1 resta sino al 2010/2011 collezionando 155 presenze e 1200 punti in otto stagioni, tra Parma, Maddaloni, Ribera e Napoli. Disputa la sua migliore annata in Terra di Lavoro: nel 2006/2007 chiude con oltre 14 punti di media a gara ed il 37% dalla linea dei 6,25, contribuendo in maniera sostanziale alla salvezza delle pantere casertane. La lesione al legamento crociato del ginocchio sinistro le fa saltare tutta la stagione con il Banco di Sicilia Ribera. Un anno dopo ritorna nella “sua” Parma. Ancora due annate in Emilia prima dell’approdo a Napoli dove, con la Job Gate, retrocede in A2 perdendo lo spareggio play-out contro Pozzuoli della sua nuova compagna di squadra Adriana Grasso. Lo scorso anno scende per la prima volta nella seconda divisione nazionale e con la canotta di La Spezia fa registrare i suoi numeri migliori, (16,7 punti a gara) arriva sino ai quarti nei play-off promozione e nella Coppa di Lega, si arrende a Bologna soltanto in finale dove si conferma migliore marcatrice della competizione.