Colpo dell’Avellino che si assicura le prestazioni del Pitone Raffaele Biancolino che è stato strappato alla Salernitana con un’azione di forza da parte della società dell’Avellino. Oggi l’ex attaccante granata, sarà presentato durante la presentazione della campagna abbonamenti allo Stadio Partenio Lombardi di Avellino.
Dopo diverse esperienze con varie squadre di Serie D, nel 2002 è passato all’Avellino contribuendo a tre promozioni in Serie B degli irpini; in quella del 2005 segnò il primo dei due gol decisivi nella finale play-off con il Napoli, la squadra della sua città. Ha giocato in Serie B con il Messina e poi in Serie C2 con la Juve Stabia. È il miglior marcatore di sempre dell’Avellino, con 51 reti segnate tra il 2003 e il 2007. Nell’inverno del 2006 il trio d’attacco dell’Avellino di Galderisi, composto da Biancolino, Gaetano Grieco ed Felice Evacuo risultò il più prolifico dalla Serie A alla Serie C2 con oltre 30 gol.[3] Ha collezionato 98 presenze in Serie B con Avellino, Messina e Venezia totalizzando 25 reti. Con la maglia del Cosenza segnerà il famoso goal che fece infuriare Zeman all’epoca allenatore del Foggia, in quanto strappò di mano la palla al portiere mentre arbitro e guardalinee erano girati segnando un goal assurdo. Il suo nome spunta fuori in merito ad una presunta combine del calcio scommesse inerente la partita Benevento-Cosenza.