C’è chi lo fa come secondo lavoro, chi lo usa come trampolino di lancio per entrare la prima volta nel mondo del lavoro o per rientrarci dopo esserne uscito più o meno volontariamente. Sta di fatto che il numero di persone che lavorano per AMC, acronimo di Alfa Metalcraft Corporation, azienda della vendita diretta leader del mangiare sano, è in continua crescita. Merito di diversi fattori, tra cui il difficile periodo economico che ostacola l’ingresso nel mercato del lavoro “tradizionale” per una larga fascia della popolazione, che si orienta quindi verso la vendita diretta. E ancora: la serietà dell’azienda, la qualità dei prodotti e la nuova campagna di reclutamento “I Love AMC”. Si è tenuta di recente a Roma la prima Festa Nazionale della Vendita AMC per premiare chi, tra gli oltre 2mila consulenti in tutta Italia, ha ottenuto i risultati migliori. Tra questi, Sabrina Colombo, 37 anni, di Casorezzo, provincia di Milano: nel 2011 è stata la più brava.
«La “formula AMC” funziona organizzando i Party – afferma Sabrina Colombo – Si trascorre una piacevole serata insieme divertendosi: cucino utilizzando le nostre unità di cottura, spiego i vantaggi che ne derivano e concludiamo con la degustazione. Molto spesso tra gli ospiti c’è qualcuno che rimane così favorevolmente colpito da decidere di saperne di più e di provare lui stesso a organizzare i Party, ovviamente dopo un’adeguata formazione a carico dell’azienda». In questo periodo, la vendita diretta è una chiave per entrare nel mercato del lavoro: «In moltissimi cercano un’occasione per realizzarsi professionalmente: si tratta di giovani neolaureati, che faticano a trovare un primo impiego, di gente che ha perso il lavoro o di altri che un lavoro ce l’hanno, ma cercano una seconda fonte di reddito per tirare il fiato, o ancora di chi ha bisogno di formule flessibili per conciliarle con l’esigenza della famiglia. Per i più bravi ci sono concrete opportunità di crescita professionale».
Insomma, AMC sembra essere la risposta giusta. E’ una realtà con una solida esperienza alle spalle (è nata nel 1963 e in Italia esiste dal 1970) associata a Univendita, l’unione che rappresenta le aziende di eccellenze della vendita diretta all’insegna di serietà e trasparenza.
Tutte queste argomentazioni fanno sì che sempre più persone, in tutta Italia, decidano di diventare consulenti: «Molti iniziano a lavorare in AMC quasi per gioco, nel tempo libero, senza credere che possa trattarsi di un lavoro “vero” – dice Colombo –. Tuttavia, in moltissimi casi, finisce per diventare l’attività lavorativa principale. Un po’ come è successo a me: a mia volta sono stata “reclutata” da un’amica, anche se, quando ho cominciato non pensavo seriamente che potesse diventare una professione. All’inizio lo facevo nei ritagli di tempo, poi ho lasciato il mio lavoro da impiegata per potermi dedicare full-time. Le soddisfazioni non mancano e non sono mancate, tornando indietro lo rifarei mille volte».