Gesualdo, dal 7 luglio al 22 settembre all’interno del bellissimo parco del Teatro “Musica al Parco”

AVELLINO – La vera Arte nasce dall’incontro dialettico tra realtà culturali. Se poi questo avviene in un luogo incantevole e ancora parzialmente inconosciuto dal punto di vista degli eventi legati al Jazz, la magia è assicurata.
Il Presidente del Teatro Gesualdo di Avellino Luca Cipriano percepisce un giorno l’esigenza di affidarsi al vigore e alla carica creativa della musica jazz per offrire – a un pubblico sempre più vasto – una serie di appuntamenti sotto la guida di musicisti davvero magnifici e soprattutto di un team di persone autoctone del tutto competenti in materia.
Stiamo parlando dell’associazione SENZATEMPO, che ha creato per il Teatro un palinsesto ricchissimo ed eterogeneo, comprendente naturalmente nomi prestigiosi a livello internazionale, ma completato da una serie di piacevolissimi eventi in tema e nobilitato dalla decisione di destinare una cospicua parte del prezzo del biglietto alle popolazioni emiliane recentemente colpite dal sisma.
 
Festival assolutamente differente proprio nella programmazione degli eventi, MUSICA AL PARCO presenta all’interno del bellissimo parco del Teatro il latin jazz dei bolognesi Vino Tinto (sabato 7 luglio, ingresso gratuito), la dolcezza colta del duo Rea-Boltro con ‘Opera’ (lunedì 9 luglio) fino alla freschezza di Nick the Nightfly insieme al suo blasonato gruppo di musicisti (venerdì 20 luglio).
Un progetto accurato e originale vede protagonista la cantante Sarah Jane Morris con ‘CELLO SONGS’ (giovedì 26 luglio) e un’altra voce femminile, quella di Anne Ducros, sarà sul palco insieme al quartetto del pianista Giovanni Mazzarino e a Federica Foscari che proprio in quell’occasione si presenterà  al pubblico avellinese (mercoledì 1 agosto).
L’incontro sapiente e lirico di due fiati tra i migliori che si possano ascoltare in una rassegna crea l’incanto di ‘VAMOS’, dove Fabrizio Bosso e Javier Girotto infiammeranno il pubblico con note tiratissime e temi struggenti (lunedì 13 agosto); la terza voce femminile del festival Nicky Nicolai si presenta con il calibratissimo quartetto del sassofonista Stefano di Battista e la magnifica Salerno Jazz Orchestra in ‘CON TUTTE LE NOTE CHE HO’ (giovedì 23 agosto) mentre l’ultimo mese di programmazione vede in primis la notevole presenza scenica di Goran Bregovic (sabato 1 settembre) e subito dopo ci si immerge in un viaggio sonoro ideale, dalle atmosfere slave a quelle gitane, con il favoloso sound dei Manomanouche insieme a Elena Colombatto (domenica 2 settembre).
Il finale è affidato, sabato 22 settembre a ingresso libero, alla musica dinamica dell’ensemble Us Naval Forces Europe Band che chiuderà la rassegna con un prevedibile coinvolgimento di tutti i presenti, subito pronti a lasciarsi affascinare dalla programmazione jazz invernale proposta dagli instancabili SENZATEMPO.
 
Questo solo per quanto concerne il  programma: ma il filo che lega tutte le performances e gli artisti è affidato alle iniziative che rendono la comprensione di ciò che si andrà ad ascoltare e la conoscenza dei musicisti – non solo dal punto di vista artistico – un fatto possibile. RETROPALCO, sotto l’egida di due persone importantissime nel panorama jazz come il conduttore Tonino Bernardelli e il critico musicale Alceste Ayroldi, lascia che il pubblico penetri a fondo lo scopo di un progetto o l’ispirazione di un musicista attraverso le domande che lo stesso Ayroldi sottoporrà agli artisti durante un’incontro pomeridiano prima di ogni concerto. Ad alcune di queste serate parteciperà anche Lorenza Cattadori, giornalista per Jazz Convention e addetto-stampa di alcuni famosi jazzisti italiani.
La passione sempre più profonda dei giovanissimi verso la fotografia ha spinto gli organizzatori a creare FOTONOTE IN PROVA: durante il sound-check i partecipanti a  questo concorso fotografico individueranno le migliori inquadrature, che verranno poi valutate da un pool di esperti.
Un biglietto omaggio o un cd dell’ensemble protagonista della serata e infine un premio finale: tutto questo per chi si cimenterà nello SWINGANDO QUIZ rispondendo correttamente ai 6 quesiti jazz proposti sulla scheda che verrà consegnata a tutti i presenti insieme al biglietto d’ingresso.
Infine, decisamente last but not least, l’interessante ideazione di IL TEATRO SCENDE IN CITTA’: una serata di approfondimento, gestito anche attraverso l’ascolto guidato del cd relativo al concerto, che si terrà la sera che precede ogni appuntamento del festival, all’interno di alcuni tra i locali avellinesi più belli e accoglienti. Nel caso inoltre del concerto dei Manomanouche del 2 settembre verrà proiettato un documento iconografico importantissimo riguardante il Festival della Musica Manouche che si è tenuto a Torino nel 2009.
 
I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del TEATRO CARLO GESUALDO di Avellino in Piazza Castello (dal martedì al sabato, ore 10.00/13.00-17.00/20.00) e il loro prezzo varia da € 21,00 a € 26,00 (per la serata del 23 agosto). Esiste anche la possibilità di acquistare un abbonamento a tutte le serate.