Durante la cerimonia di presentazione della partnership con l’azienda di cravatte Marinella che dal prossimo anno assocerà il suo nome alla Lega Pro, il presidente Mario Macalli (nella foto) ha affrontato vari temi.
Ha poi affrontato i risvolti economici dell’ipotesi che le società di A acquistino quote dei club di Prima e Seconda Divisione Nazionale. Un tema caldo, oggetto da tempo di numerose riflessioni anche a livello di Consilio Federale.
Innanzitutto ha voluto tranquillizzare i tifosi del Salerno (l’ex Salernitana, di cui è proprietario il presidente della Lazio Lotito è stata appena promossa in Seconda Divisione).
Infine ha parlato di riforma dei campionati, stoppando senza mezzi termini la corsa airipescaggi di società ammesse a partecipare a campionati dilettanti.
Su questo tema Macalli è stato lapidario: “Quanto alla riforma dei campionati, l’unica delibera che fa fede in questo campo è quella del Consiglio Federale. Se si va sotto le 60 squadre, devi ripescare”.
Poi il monito a quanti si stanno già attivando in questo senso: “Siccome leggo che tutte le squadre dicono di essere pronte al ripescaggio, dal Cosenza all’Ancona, dico loro: state calmi e pensate a preparare il vostro campionato. Quando poi lo vincono quel campionato, vengono da noi, ma per ora stanno bene lì. Se quindi ci sono 66 squadre, si gioca con 66 squadre. Se ce ne sono 61 si gioca con 61”.
fonte: calciopress