Appresa la decisione del Consiglio d’Amministrazione della “Lupi” Pallavolo Santa Croce di rinunciare alla disputa del prossimo campionato di serie A2 in virtù di una riprogrammazione presente e futura del glorioso sodalizio toscano adeguata alla difficile congiuntura economica, il presidente della Sidigas Pallavolo Atripalda Antonio Guerrera si è attivato per l’immediata richiesta, indirizzata alla società biancorossa, di uno scambio di titoli sportivi.
Al termine di un cordiale colloquio tra le parti l’intesa è stata ratificata. La stima reciproca, un operato trasparente e non ultima l’identità comune dei due club che con passione e dedizione da sempre promuovono i valori sani del volley, hanno consentito di incrociare i reciproci interessi per l’immediato rilancio dei rispettivi sodalizi.
Atripalda si appresta a disputare nuovamente il campionato di seconda serie nazionale, Santa Croce riparte dalla B1. Per la Sidigas l’innegabile vantaggio di poter programmare da subito le attività senza attendere un ripescaggio – molto più che probabile – ma che avrebbe rallentato i tempi per l’allestimento del nuovo organico; parimenti avrà modo la società toscana di organizzare in tempi celeri e con le energie necessarie il campionato di terza serie.
Il presidente Guerrera fotografa così l’operazione: “Ho potuto notare nei dirigenti di Santa Croce sentimenti di profonda amarezza. Probabilmente dettata dalla spasmodica passione e voglia di andare avanti ad ogni costo e, d’altra parte, il dover fare i conti la lucida analisi dei contesti sociali ed imprenditoriali che circondano lo sport e dai quali, a certi livelli, non si può prescindere. Anche l’Irpinia registra in questa delicata fase che vive il Paese contesti difficili per gli appartati produttivi ed imprenditoriali, così, prima di impegnarci e assumere l’onere di riprogrammare la serie A abbiamo riflettuto a lungo; siamo consapevoli di dover restituire qualcosa al nostro pubblico dopo una ferale retrocessione, siamo allo stesso modo consci di dover trovare nuove forze per dare continuità nel lungo periodo al progetto pallavolo: cercheremo il contributo di tutti, nessuno escluso; a questo lavoreremo sin da domani di pari passo con l’allestimento del roster. A Santa Croce l’augurio di tornare presto in A2 ed oltre, per calcare i palcoscenici che competono ad una società di lungo corso e sicuro futuro”
Questoil commento del presidente di Santa Croce Agostino Pantani: “E’ difficile esprimere il mio dispiacere nel vedere la nostra società costretta a rinunciare al prossimo campionato di serie A2. Da sportivo avrei provato meno amarezza nel perdere sul campo. Ho trascorso notti insonni e posso assicurare che, con i colleghi del CdA, ho fatto di tutto per trovare possibili soluzioni. Purtroppo però la situazione contingente è tale da non fornire alcuna garanzia per la copertura di un budget, anche ridotto all’osso, necessario per affrontare un campionato nella serie cadetta. Abbiamo pertanto dovuto prendere a malincuore questa decisione con l’intento però di gettare le basi per un futuro che possa vedere la nostra società cimentarsi di nuovo a quei livelli. Le sconfitte fanno male; ma spesso è da quelle che si impara a diventare più forti di prima. L’augurio per gli amici di Atripalda è di onorare al meglio un titolo sportivo appartenuto ad una gloriosa società di mantenere sempre in alto un nome che ci accomuna: quello dei LUPI”.