Davide Baldini: “Adoro guidare la mia Zpf, e quando sono in pista a girare mi diverto tanto”

Per la serie crescono giovani campioni all’ombra del Vesuvio, Davide Baldini si candida a ricoprire il ruolo di attore principale. Il napoletano a soli nove anni è già l’osservato speciale dagli addetti ai lavori, grazie ai risultati ed al talento mostrato tra i cordoli con la sua minimoto Zpf. L’anno scorso tutte le gare della categoria Sav dei trofei disputati in Campania hanno avuto il sigillo del suo polso. Quest’anno per la prima volta partecipa al Campionato Italiano Minimoto, e dopo il buon esordio sulla minimotrodomo di Casaluce, questo fine settimana sarà sulla pista di San Mauro Mare, in provincia di Forlì-Cesena per prendere il via al secondo round in calendario: “A Casaluce – spiega il pilota del Moto Club Piccole Pesti – ho chiuso decimo, ma se non fossi stato coinvolto in uno scontro alla curva prima del traguardo nell’ultima tornata, avrei chiuso sesto. Ad essere sincero prima della gara ero un po’ teso, poi una volta spento il semaforo rosso, la tensione si è trasformata in adrenalina. Sono tornato a casa soddisfatto, perché al di là del piazzamento alla bandiera a scacchi, ho avuto un passo che mi ha permesso di giocarmela nel trenino dei primi. Ora però mi aspetta una nuova sfida, su una pista che ho sentito dire essere molto tecnica. Mi sono allenato in questi giorni sull’asfalto degli impianti di Scafati e della stessa Casaluce. Sono sicuro che sarà una gara difficile, e mi piacerebbe concludere nei primi tre”. Non solo sfide nazionali per l’asso partenopeo; nella sua Campania ha voglia di bissare i successi della passata stagione: “Prima di ogni cosa – racconta Davide – viene il divertimento. Adoro guidare la mia Zpf, e quando sono in pista a girare mi diverto tanto. Mi diverte, però, anche vincere. Sono il campione in carica, ed ho voglia di continuare ad esserlo anche l’anno prossimo. A darmi una mano ci saranno i tecnici Mauro Di Pasquale e Tony Maresca. Insieme a mio padre Stefano, formano un trio che non smette mai di darmi i giusti suggerimenti per crescere in questo bellissimo sport”.