TORINO – Questa volta Vittorio Iannuzzo ha sfrecciato sul manto erboso e non in pista. Infatti il pilota avellinese, che sta partecipando al Mondiale Supersport con il Power Team by Suriano, ha partecipato allo Stadio Olimpico di Torino ad “Un Goal per Amore”, la stracittadina tra Toro e Juventus, organizzata a sostegno del CoorDown e dell’associazionismo piemontese che opera in favore delle persone affette da sindrome di down. Con una buona cornice di pubblico, arrivato in massa ad affollare le due tribune centrali e la curva Maratona, la serata ha visto l’esibizione della compagnia de “I Mattacchioni”, la parata delle scuole calcio di Torino, le evoluzioni degli Sbandieratori e Musici del Gerbido e i balletti delle Chherleaders d’Italia. Prima del fischio d’inizio, decretato dall’arbitro Trentalange, si sono esibiti anche la Brigata alpina taurinense e l’ex concorrente di Amici, Giuseppe Salsetta. Sul campo hanno vinto i granata per 9-7. Uomini di spettacolo, ex calciatori come Lentini, Fuser, Schillaci e Asta si sono contesi il derby che ha visto in grande spolvero talenti “nascosti” come Giorgio Pasotti, Jimmy Ghione e Marco Berry. Iannuzzo ha giocato con gli ex calciatori della Juventus, tra i quali Totò Schillaci, Grabbi e Chimenti. A trionfare è stata la solidarietà dei torinesi che hanno risposto in modo positivo all’appello lanciato nei giorni scorsi dagli organizzatori e dall’assessore allo Sport, Stefano Gallo.
“Giocare in uno stadio traboccante di pubblico e al fianco di quelli che sono stati i miei idoli da bambino – commenta Iannuzzo – è stata un’esperienza entusiasmante. Una sensazione unica, anche per lo spirito che ci motivava. Fare spettacolo, praticare sport per una giusta causa regala sempre una marcia in più. Tralasciando la mia performance sportiva – scherza Ian – visto che mi confrontavo in un mondo non mio, ho solo una parola per descrivere la serata: emozionante”.