REAL FORINO – Arrivato in punta di piedi, è diventato pian piano un punto di riferimento per i compagni, ed un elemento insostituibile nello scacchiere di mister Arnone. Il profilo è di Umberto Funicello, centrocampista classe ’91, che si illumina quando ricorda l’emozione di sabato scorso alla notizia della raggiunta salvezza: “E’ stato qualcosa di bellissimo. Voluto a tutti i costi da tutti noi, da un gruppo sempre unito e battagliero. Il merito maggiore è di mister Arnone, che ha saputo agire da “chioccia” di tutto lo spogliatoio, credendo in ogni occasione nelle nostre potenzialità e motivazioni”. Funicello centra così un altro successo personale, dopo la vittoria del torneo di Promozione nella scorsa stagione con il Due Principati: “Sono arrivato a Forino, reduce da quella bellissima esperienza. Ma non nego che la salvezza di quest’anno, per me, ha un valore doppio. Ai Due Principati ho dato il mio contributo in quota “under”; a Forino è stato diverso, in quanto ho giocato con più regolarità, assumendo di fatto più responsabilità”. Il centrocampista irnino spiega poi il cambio di direzione – positivo – che il Real Forino ha saputo indirizzare al suo torneo: “Nel girone di andata abbiamo totalizzato pochi punti, ma mai demeritando. Dopo il giro di boa, fondamentale è stato l’exploit, inaspettato, conseguito sul campo dell’ostico Real Suessola. Quella vittoria ci ha dato convinzione nei nostri mezzi, e la fiducia verso il prosieguo del campionato. Decisivo in questo periodo è stato senza dubbio Maffei, che con i suoi gol, ha avuto un effetto trascinante”. Ritratto di un ragazzo umile, professionale, e molto attaccato a questi colori: il Real Forino ha bisogno di calciatori come Umberto Funicello.