VALLO DELLA LUCANIA – La Gelbison ha ripreso gli allenamenti sotto un fitto temporale che comunque non ha frenato l’ardore dei ragazzi di mister Santosuosso che in una settimana si giocano la possibilità di agguantare la salvezza senza passare per i play out. Si parte domenica prossima quando tra le mura amiche del “Morra” arriva la terz’ultima forza del campionato il Nissa. A seguire mercoledì 25 aprile i vallesi vanno a giocare contro l’Acri che potrebbe già aver raggiunto l’obiettivo salvezza e quindi di nuovo in casa, il 29 aprile, contro il Noto per l’ultima stagionale sul sintetico del “Morra”. “E’ un’occasione importante – dice il capitano Francesco Sica che è ancora costretto ai box per al tre due giornate dalla squalifica rimediata contro il Sant’Antonio Abate – perché in queste due prossime partite ci giochiamo il campionato e la permanenza nella categoria. Per me è difficilissimo restare fuori e non poter aiutare la mia squadra. Non ce la faccio più, sto soffrendo e non vedo l’ora di rientrare, ma spero che i miei compagni chiudano la pratica anche senza di me in campo”. A quattro giornate dalla fine per Sica la “…salvezza non è ancora vicina. Da inizio campionato la classifica è cortissima e mezzo passo falso ti può far trovare in posizioni poco gradite. Più o meno – calcola il capitano – mancano ancora cinque punti per una sicura salvezza perciò non bisogna mollare”. A proposito della partita contro il Nissa: “E’ una partita fondamentale perché vincendo – aggiunge Sica – si può compiere un passo fondamentale in avanti e chissà poi chiudere definitivamente i conti nella partita contro l’Acri”. Ma come sta la squadra? “I miei compagni sono motivatissimi – conclude il capitano cerca di sorreggere il gruppo dall’esterno – e affronteremo queste giornate con umiltà, ma determinati. Il nostro obiettivo deve essere quello di portare più punti possibili dalla nostra parte”.