VALLO DELLA LUCANIA – Riprende il lavoro della Gelbison dopo l’inattesa sconfitta patita contro il Sant’Antonio Abate. Quella che doveva essere la partita della svolta e dell’avvicinamento alla salvezza si è invece rivelata essere stata tra le prestazioni più brutte offerte dalla squadra di Santosuosso che fino a domenica scorsa ha giocato sempre un calcio spumeggiante e divertente. Molte volte però le prestazioni deludenti non sono dovute solo agli errori dei vari componenti della squadra, ma vengono ingigantite da decisioni arbitrali che se prese in una determinata direzione possono far girare al meglio anche una giornata storta. L’arbitro Giua di Pisa invece, come constatato anche da mister Santosuosso, al termine della gara si è reso protagonista non assegnando due rigori netti a favore dei padroni di casa ed espellendo in maniera frettolosa e ingiustificata capitan Sica. Nonostante la sconfitta però qualche motivo per sorridere in casa rossoblù continua a sussistere in quanto la squadra vallese è ancora tre punti sopra la zona play out e soprattutto ha ritrovato alcune pedine che per infortuni e squalifiche avevano dovuto saltare diversi match: “Inoltre – ha detto Santosuosso – anche in dieci contro undici siamo stati più volte pericolosi e abbiamo schiacciato il Sant’Antonio Abate nella propria area. Se solo si aveva un po’ più di fortuna e di precisione al tiro la partita poteva essere riequilibrata”. Intanto la mente già va alla partita di domenica prossima contro l’Adrano e in questa direzione vanno i provini per stabilire se Borsa possa finalmente rientrare in gruppo e soprattutto le analisi sull’infortunio di Grimaudo che ha dovuto abbandonare prima il terreno di gioco domenica scorsa per una riacutizzarsi di un vecchio problema alla coscia. “Il campionato – aggiunge Santosuosso – è sempre più equilibrato e dobbiamo sputare sangue fino alla fine per ottenere la salvezza; questo lo sapevamo anche prima della partita contro il Sant’Antonio Abate”. Infine il mister a chi gli chiede se i giocatori sono poco attaccati alla maglia e per questo motivo arrivano queste sconfitte inaspettate Santosuosso piccato risponde: “Tacciare questi ragazzi di non attaccamento ai colori rossoblù vallesi è un delitto e non può essere assolutamente vero. Inoltre ritengo che per il campionato che stiamo portando avanti sia ingeneroso ed immeritato questo tipo di giudizio”. Insomma anche se la settimana è solo all’inizio la Gelbison già è pronta per affrontare la battaglia contro l’Adrano per cercare di mettere fieno in cascina e recuperare i punti persi domenica scorsa.